Iodice-Lotito, indaga anche la Procura di Napoli. Intanto il dirigente campano si difende: “Non sono il burattino di nessuno”

Domani mattina Pino Iodice sarà interrogato, come persona informata dei fatti, dai pm Danilo De Simone e Vincenzo Ranieri, pool che indaga sui reati connessi alle ‘manifestazioni sportive’. Quindi anche la Procura della Repubblica di Napoli vuole vederci chiaro. Intanto il ds dell’Ischia ha provato a difendersi ai microfoni di Radio24: “Marotta? Lo conosco, ma non sono il burattino di nessuno. Non me l’ha detto nessuno della Juventus di fare questa cosa. Le querele di Lotito? Non so da dove li prenderò, non ho tutti questi soldi per darli a Lotito. Io sono un poveraccio, non ho un conto in banca, vivo di contanti. Lotito è un prepotente, un elemento pericoloso. Dovrebbe dare l’esempio e invece ha barattato promesse, ha detto ai presidenti della Lega Pro che avrebbe fatto affluire contributi, ha promesso di togliere punti di penalizzazione se si schieravano con lui. Ho registrato quelle telefonate in nome della giustizia”.