LE PAGELLE di Lazio-Palermo: Cataldi dai due volti, Radu sbaglia tutto. Candreva, un calcio alle critiche!

Marchetti 6,5 – Pronti via blocca in due tempi una conclusione velenosa di Dybala, che qualche minuto dopo lo trafigge senza lasciargli scampo. Bravissimo a chiudere lo specchio a Lazaar sul finire del primo tempo.

 

Cavanda 6 – Torna titolare dopo tanto tempo ‘grazie’ all’influenza di Dusan Basta. Parte un po’ timido, macol passare dei minuti acquista sicurezza facendosi vedere con regolarità in fase offensiva.

 

De Vrij 6,5 – Decisamente il migliore della retroguardia biancoceleste. Sbaglia poco o nulla, mettendoci una pezza quando è possibile.

 

Mauricio 5 – Sfiora il gol di testa, pochi secondi dopo macchia il proprio debutto da titolare all’Olimpico regalando al Palermo il gol dello 0-1.

 

Radu 5 – Ha il merito di iniziare l’azione del gol del pareggio, per il resto la sua partita è una sequenza di terribili e preoccupanti errori.

 

Cataldi 6 – Vince il ballottaggio con Onazi, tuttavia non gioca una partita eccezionale. Nel primo tempo non è sempre brillante e preciso negli appoggi e si prende poche responsabilità, va meglio nella ripresa così come tutta la squadra.

 

Biglia 5,5 – Partita decisamente sotto-tono da parte del centrocampista argentino. Risucchiato nella morsa dei centrocampisti siciliani, l’ex Anderlecht non è mai riuscito a prendere il pallino del gioco in mano, condizionato dalla sindrome influenzale che lo costringe a dare forfait ad inizio ripresa (Dal 60′ Ledesma 6 – Con lui in campo la Lazio ha più geometrie).

 

Parolo 6 – Mette al sevizio della Lazio corsa e sostanza, ma perde, come tutto il centrocampo, il confronto con i mediani rosanero, più numerosi e soprattutto apparsi decisamente più lucidi. Anche lui però gioca meglio nella ripresa rendendosi anche pericoloso.

 

Candreva 7,5 – Tutte o quasi le azioni offensive biancocelesti passano dai suoi piedi. Nel primo tempo ha due buoni occasioni ma non è fortunato, nella ripresa prima sfiora il 2-1 e poi incanta l’Olimpico con una parabola che si infila sotto l’incrocio dei pali. Gioia infinita, che gli costa anche uno scivolone sotto la Nord che lo costringerà ad uscire dal campo.  (Dall’81 Onazi S.V.).

 

Klose 6 – Gioca la sua settima partita di fila e per la settima volta consecutiva si danna l’anima rincorrendo ogni avversario che gli passa davanti. Ha una sola occasione per metterla dentro, ma è sfortunato nel rimpallo. Esce stremato (Dal 74′ Keita 6 – Entra e si piazza al centro dell’attacco, sfiora il gol in spaccata. Decisamente un altro piglio il suo ingresso rispetto a quello di Udine).

 

Mauri 7 – Tocca un’infinità di palloni, uno di questi lo mette in porta per il pareggio nel miglior momento degli ospiti. Tanta qualità per il capitano, come sempre.

 

All. Pioli 6,5 – Un primo tempo non perfetto, una ripresa decisamente migliore. La Lazio non convince, ma vince. I tre punti di oggi sono oro puro. E la Nord lo inneggia: è la prima volta da quando il tecnico emiliano allena i biancocelesti. L’amore è decisamente sbocciato.