Pioli orgoglioso: "Il gruppo è sensazionale. Anderson? Può migliorare ancora" - Lazio News 24
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2015

Pioli orgoglioso: “Il gruppo è sensazionale. Anderson? Può migliorare ancora”

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La Lazio si trova al terzo posto in solitudine dopo la bella vittoria contro il Torino per 2-0. Al termine della gara è intervenuto ai microfoni di SkySport l’allenatore della Lazio Stefano Pioli: “Stavo guardando le immagini perché quando sei in partita magari ti scappa qualcosa anche se è innegabile che abbiamo fatto una prova davvero intelligente. Abbiamo affrontato un avversario ostico e difficile da affrontare, abbiamo concesso poco e siamo stati squadra, capaci di colpire al momento giusto. Volevamo gestire palla ma con la voglia di guardare avanti e di giocare tra le linee. Felipe aveva grande libertà di movimento, nel primo tempo non mi è piaciuto mentre nel secondo ha fatto molto bene. In Coppa Italia contro il Torino i terzini sono stati più offensivi ma loro si chiudono molto bene e secondo me non serviva alzare molto i terzini perché ci saremmo ingabbiati ulteriormente, nel primo tempo siamo andati molte volte in profondità ma poi non abbiamo avuto la precisione, queste sono partite equilibrate e tatticamente difficili, poi sono le giocate dei singoli che possono risolvere il risultato e io ho la fortuna di avere tanti giocatori che trovano le giocate vincenti. Scambio Anderson Neymar? Non sono la persona giusta per fare queste scelte ma Felipe ha grande potenzialità, lo sta dimostrando ma sono convinto che entro 95 minuti può essere ancora più decisivo, e credo gli possa servire un percorso di crescita nella Lazio. Credo che faccia parte di un percorso di maturazione, prendo ad esempio il percorso di crescita di Cristiano Ronaldo, non voglio paragonare i due, ma Ronaldo è diventato un grande giocatore passando anche dei momenti delicati e dei momenti in cui giocava più per lui che per la squadra. Il primo tempo sono d’accordo ci sono giocate che possono essere evitate come il tacco nella nostra area di rigore, ma non dimentichiamoci quanti anni ha e quanto lavoro sta facendo. Con questa umiltà può crescere ancora tanto. La mentalità era da costruire è inevitabile che i risultati postivi ti fanno accrescere la fiducia e la squadra è sempre più consapevole delle proprie qualità, il gruppo è sensazionale, con la giusta umiltà e valori importanti. Adesso anche in momenti difficili sappiamo di poter cambiare la partita, pensiamo subito alla prossima gara perché il campionato italiano è molto difficile. Dobbiamo provare a chiudere bene domenica contro il Verona prima della pausa”. 

Il tecnico biancoceleste è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel e nella consueta conferenza stampa post-partita: 

La sua valutazione?
“Credo che la valutazione non possa che esser positiva, stiamo crescendo e affrontando le partite con consapevolezza e maturità. Abbiamo giocato una partita lucida e con spirito di sacrificio. La classifica? Non la guardiamo, pensiamo alla prossima partita, la più importante”.

Che aggettivo dà al suo gruppo?
“Credo che l’aggettivo maturo sia appropriato, lunedì scorso siamo partiti bene con la Fiorentina. Abbiamo dimostrato maturità, la squadra ora è molto più consapevole. Il nostro percorso è solo all’inizio ma i giocatori stanno capendo quanto è importante rimanere in partita e concedere il meno possibile agli avversari. Non siamo stati brillantissimi ma abbiamo giocato comunque bene”

Ha fatto bene anche chi è entrato dalla panchina…
“I cambi ci hanno dato qualcosa in più, l’unica cosa che potevamo fare era rubare palla e ripartire. Nel primo tempo non siamo stati brillantissimi, nella ripresa siamo stati più efficaci”.

Cataldi aveva qualche problema?
“No, no, nessun problema, è stato un cambio tecnico”.

Ora è difficile non esaltarsi troppo?
“Dobbiamo vivere tutte le situazioni con equilibrio, mai farci ingannare dal risultato ma guardare le situazioni. Domani vedremo cosa c’è da migliorare. E’ inevitabile che i ragazzi sentano l’entusiasmo, non dobbiamo perdere la realtà, ma siamo consapevoli e con l’energia giusta. Possiamo mettere in risalto tutte le qualità che abbiamo”.

Il trequartista?
“Sì, ma avevamo già giocato così anche in Coppa Italia, ho giocatori duttili e intelligenti” AAABisognava trovare lo spazio giusto… “Contro il Toro non è semplice, pressano bene e si abbassano molto” AAAFelipe? “Non ha nessun problema, era solo un po’ stanco aveva chiesto il cambio poco prima del gol. Sono contento, voglio giocatori che arrivino a fine partita stremati”

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