Nessun calcolo, Pioli pensa solo al Cagliari e la formazione di partenza lo dimostra. Giocano tutti i titolari, Radu (infortunato) a parte: 4-2-3-1 con Marchetti tra i pali, Basta, de Vrij, Mauricio e Braafheid, titolare quattro mesi dopo l’ultima volta; a centrocampo Biglia e Parolo; davanti il tridente formato da Candreva, Mauri e Felipe Anderson dietro a Miro Klose. Per Zeman solito 4-3-3: non gioca Ekdal (al suo posto Dessena), in attacco M’Poku, Sau e Farias.
PRIMO TEMPO – Ritmi alti fin da subito, per la prima occasione da rete bisogna aspettare l’8′: cross splendido di Candreva e colpo di testa a botta sicura di Mauri che viene miracolosamente respinto da Brkic. Al 15′ e al 21′ si beccano il giallo Parolo e Mauricio: il primo per un fallo su M’Poku, il secondo su Sau (era diffidato, salterà Lazio-Empoli). Poco prima della mezz’ora sale di tono la Lazio: prima ci prova Candreva dai 30 metri calciando però alto, poi Felipe Anderson, ma il suo tiro è facile preda dell’estremo difensore sardo. Al 31′ la Lazio passa in vantaggio: discesa di FA7 sulla destra, Mauri riceve e appoggia per Klose che da due passi non può sbagliare. Al 37′ Parolo sfiora lo 0-2, ma il suo destro viene respinto da un difensore. Passano quattro minuti e il Cagliari sfiora il pareggio: M’Poku si inventa un grande destro su punizione, Marchetti si salva con l’aiuto del palo. Il primo tempo termina con la Lazio in vantaggio di una rete.
SECONDO TEMPO – Pronti via al 48′ Mauri si divora lo 0-2, dopo pochi secondi i padroni di casa pareggiano: lancio di Dessena e destro di Sau, deviato da Mauricio, che si infila in rete. Al 55′ viene ammonito anche Basta (anche lui salterà l’Empoli). Al 59′ escono Mauri e Candreva, al loro posto Cataldi e Keita (e passaggio al 4-3-3). Passa una manciata di secondi e lo spagnolo si guadagna un evidente rigore che Lucas Biglia va magistralmente a trasformare. Keita è incontenibile, si beve Diakitè e viene steso in area: altro rigore e cartellino rosso per il francese. Dal dischetto, stavolta, Biglia calcia alto. Al 75′ salvataggio sulla linea di Balzano dopo una conclusione a botta sicura dello stesso numero 14. L’ultimo cambio è Lulic per Miro Klose. All’interno dei 5′ di recupero bomba di Parolo su punizione: palla all’angolino e 1-3 finale. Vittoria bella e fondamentale: la Lazio conquista l’isola del tesoro. Il sorpasso sulla Roma non è avvenuto, ma il terzo posto è blindato.