2015
La Lazio di Pioli come quella di Maestrelli
La Lazio di Pioli come la Lazio di Maestrelli, per gioco, costanza, duro lavoro e amore peri colori biancocelesti. Come riporta La Gazzetta dello Sport sono molte le analogie tra la Lazio del ’70 e quella di oggi: guidata da tecnici fino a quel momento sconosciuti o non presi quasi in considerazione, con giocatori non noti. Eppure la Lazio di Maestrelli come ora quella di Pioli prometteva bene. I biancocelesti di Pioli non arriveranno allo scudetto per quest’anno ma sicuramente centreranno il podio. Il modo di giocare, di aggredire gli avversari, di imporre il proprio gioco, di non fermarsi un’attimo. Pioli come Maestrelli è partito dalla gavetta, dalle provinciali, nessuno gli ha regalato niente, è arrivato fino a qui grazie alle sue sole forze. E poi c’è l’amore, quello della gente per questa squadra, come accadde per la Lazio di Maestrelli che veniva da annate disastrose ora anche quella di Pioli si gode i tifosi, la famiglia biancoceleste che sostiene questi ragazzi e a ogni partita fa arrivare ai giocatori e a tutto l’ambiente tutto l’amore che c’è per quei colori, per quella maglia e per quel mondo chiamato Lazio.