2015
Lazio-Inter, i biancocelesti contro il tabù Mancini
Domenica sera all’Olimpico, Roberto Mancini incontrerà il suo passato biancoceleste. Il tecnico di Jesi, da giocatore della Lazio, ha contribuito alla vittoria del tricolore, di una Coppa delle Coppe, di una Supercoppa Europea e di altri tre trofei a livello nazionale; da allenatore, vinse la Coppa Italia nel 2004. Domenica, per la Lazio è la prima delle quattro sfide decisive per il secondo posto, mentre i nerazzurri puntano l’obiettivo Europa League. Come riporta l’edizione odierna de Il Tempo, da tecnico nerazzuro, Mancini è imbattuto contro i biancocelesti. In tredici confronti diretti tra campionato e coppa, sono arrivate infatti sei vittorie e sette pareggi. Una serie negativa che a dicembre sembrava pronta ad esser interrotta sotto i colpi di Felipe Anderson. Il ritorno dell’Inter nella ripresa, suggellato dalle reti di Kovacic e Palacio, valse però il definitivo 2-2. Tra i precedenti, per i biancazzurri, anche due dolorose eliminazioni in Coppa Italia. La prima ai quarti di finale nella stagione 2005/06 (1-1 a Roma e 1-0 a Milano), la seconda in semifinale due anni dopo (0-0 all’andata e 0-2 al ritorno). Mancio è convinto di poter ottenere i tre punti anche nella 35^ giornata. “Se giochiamo così, a Roma vinciamo”, ha dichiarato dopo l’ultimo pareggio con il Chievo Verona. I dati sicuramente sono dalla sua parte, ma nel calcio non sono tutto. Pioli vuole invertire questo trend regalando un dispiacere anche ad un altro grande laziale come Hernanes. Sempre che quella famigerata legge del gol dell’ex non colpisca ancora. L’ultima firma il brasiliano l’ha messa nella gara contro la Roma del 25 aprile, un segno del fato inequivocabile in questa eterna sfida cittadina. La risposta definitiva arriverà probabilmente soltanto nel derby, intanto però c’è il passato da sconfiggere.