2015
Biava si ‘scusa’: “Spero che il mio gol non comprometta la qualificazione in Champions. La Lazio merita il secondo posto”
Giuseppe Biava, ex difensore biancoceleste, è intervenuto come ospite ai microfoni di “1900Tv”, in onda su GoldTv. Biava ha parlato del campionato della Lazio e del suo gol realizzato contro i biancocelesti…
Hai segnato contro di noi, ma non hai esultato…
“Purtroppo è capitato, non avrei mai potuto esultare…”
Una tua visione di Atalanta-Lazio?
Noi dell’Atalanta abbiamo fatto la miglior partita dell’anno e loro forse non si aspettavano una partita del genere da parte nostra. Poi hanno reagito e l’hanno pareggiata. L’assenza di Klose ha pesato lì davanti, se lui fosse stato in campo avrebbe potuto sfruttare le occasioni create”
Ma la prestazione è stata merito di Reja?
“Da quando è arrivato Reja siamo migliorati pian piano e con la Lazio abbiamo fatto la nostra miglior partita. L’importanza della gara ci ha dato la spinta per fare un buona partita e ci siamo riusciti”
Guardando la classifica della Lazio, hai qualche rimpianto per averla lasciata quest’anno?
“Guardando il campionato che ha fatto e la posizione in classifica un po’ di rammarico c’è. Il dispiacere c’è stato, è stata la scelta più difficile della mia vita calcistica perché sapevo quello che lasciavo. Però ho avuto modo di stare vicino alla mia famiglia”
Cosa ne pensi dell’assenza di de Vrij?
“Ho visto parecchie partite della Lazio, l’assenza di de Vrij si è fatta sentire di più di altre. E’ un giocatore importante. Pure Gentiletti che ha giocato poche partite, ma mi ha impressionato per la personalità. I biancocelesti hanno trovato due centrali di ottimo livello”
Sul gol Mauricio ti ha lasciato spazio…
“La Lazio sinceramente marca a zona, quindi non credo sia la colpa di un singolo. Chiunque attacchi se la difesa marca zona basta il tempo giusto per buttarla dentro – riporta Lalaziosiamonoi – Non è stato errore di Mauricio, lo sarebbe stato se la marcatura fosse stata a uomo” Hai mai pensato che avresti meritato qualche cosa in più nella tua carriera? “Io sono arrivato tardi in Serie A e il mio percorso è giusto che sia andato così, da giovane non ero pronto. Poi sono arrivato alla Lazio a trentadue anni e mi sono giocato le mie chance anche lì facendo buoni campionati. Ho fatto il massimo, più di così non potevo fare”
Qualche tuo ex compagno di squadra ti ha detto qualche cosa sul gol?
“Sì, Radu, Marchetti e Candreva. Mi sentivo un po’ in difficoltà visto il risultato della Roma. Mi hanno detto ‘Ma proprio con noi dovevi fare gol? Però non posso programmare certe cose”
Chi merita la Champions secondo te?
“Se dovessi guardare il campionato penso sia proprio la Lazio che merita di andare in Champions, la sua sfortuna è avere un calendario duro. Il nostro pareggio può avere dato una scossa. Con noi sono arrivati troppi sicuri di se e avendo preso una mezza sberla magari trovano lo stimolo per riprendere il cammino”
Vuoi dire qualche cosa ai tifosi laziali per il gol che hai segnato?
“Posso chiedere scusa, sperando che il mio gol e il pareggio di domenica non compromettano nulla”
Vuoi continuare a giocare?
“Io mi diverto a giocare, ho voglia di giocare ancora. Se l’Atalanta vorrà tenermi sarò lieto di continuare”