2015
Portanova: “Domani e lunedì sarò in Curva! La Lazio non deve aver paura della Juve”
Daniele Portanova è intervenuto in diretta su Radio Olympia: “Domani e lunedì sarò allo stadio. In curva come sempre, il mio posto è quello e non posso mancare. La società e l’allenatore hanno fatto qualcosa di straordinario. Il secondo posto esce da ogni pronostico di inizio stagione. La Lazio è una grande squadra non deve aver paura della Juventus, il cammino in coppa è stato duro e la finale la vincerà chi è più in forma. Tecnicamente spostare il derby a lunedì non cambia nulla ma le polemiche stanno a testimoniare che la Lazio è temuta. La squadra di Pioli non ha mai subito nessuna squadra avversaria, dimostrando superiorità tecnica e fisica. Domani aggredirei la Juventus ancora più del solito. La Lazio ha dominato tutti in questa stagione. Difendersi, come qualcuno vorrebbe, non porterebbe a nulla. I bianconeri probabilmente riuscirebbero a segnare anche se la squadra di Pioli dovesse coprirsi. La Lazio ha costruito il suo percorso con un’identità precisa, non bisogna cambiare nulla anzi mi aspetto un’aggressione alta ancora più accentuata rispetto al solito. Sono contento per Gentiletti. Il giusto premio per chi lotta. Di solito quando si torna da un infortunio così complicato le prime partite non si accusano problemi di tenuta fisica, poi c’è un calo fisiologica. Fortunatamente mancano poche partite alla fine della stagione. Spero che possa recuperare anche Biglia ma con le lesioni non si può scherzare, è giusto che faccia una scelta ponderata anche se un calciatore queste parite le vuole sempre disputare. In un derby non rinuncerei mai a Mauri. La sua esperienza, la sua intelligenza tattica lo rendono unico, in queste partite non può rimanere fuori. Ha ragione Pioli bisogna pensare sempre alla prossima partita senza proiettarsi oltre. Le vorrei vincere entrambe le partite e sono convinto che la Lazio possa farcela, lo ha dimostrato. Però se fossi costretto a scegliere di vincerne una non avrei dubbi, vorrei il derby. Perchè in gioco c’è la rivalità cittadina, il fascino e i soldi della Champions che arriverebbe in un modo pazzesco dopo una stagione da protagonista assoluta contro ogni pronostico. Pioli è il principale artefice di un’annata fantastica. Ha saputo costruire un gruppo straordinario con la mentalità vincente di una squadra che vuole sempre aggredire il suo avversario”.