2013
Brava Lazio, gli hai messo paura!
Brava Lazio, gli hai messo paura. Brava Lazio, ci hai creduto fino in fondo e per poco non ti riusciva l’impresa. Brava Lazio, hai dominato per 90 minuti, tirando 26 volte verso lo specchio della porta contro le 4 del Fenerbahce, dimostrando, tra andata e ritorno, che sei stata la più forte. E pazienza se tutto questo non è servito a nulla. Pazienza se gli sforzi di giocare ogni 3 giorni hanno provocato inevitabilmente dei punti persi in campionato. Pazienza Lazio, probabilmente adesso saresti in lotta per un posto in Champions, ma hai dimostrato di credere in una competizione importante snobbata da tutte le italiana, ma bella, affascinante e incredibilmente dispendiosa allo stesso tempo. Brava Lazio. Gli hai messo paura. Hai messo paura a tutti. Hai messo paura ai gufi, hai messo paura alla UEFA, hai messo paura ai “quartieri alti”. Brava Lazio, hai messo paura a chi ti è andata contro in ogni maniera, squalificandoti il campo per due turni, rifiutando il ricorso. Brava Lazio, hai messo paura a chi ti ha mandato un arbitro inadeguato e incredibilmente severo nei cartellini, che ti ha squalificato giocatori importanti senza motivo, che non ti ha concesso un rigore clamoroso dopo pochi minuti. Guarda caso. Brava Lazio, gli hai messo paura. Li hai terrorizzati. Non ti volevano in semifinale, ma ci hai creduto, ci hai provato. Brava Lazio. Siamo fieri di te. E pazienza se non ci sei riuscita. Sarà per il prossimo anno. Con la speranza che qualche gufo cambi canale. Con la speranza di essere un po’ più fortunati. Ma a noi sta anche bene così. Siamo sempre andati contro tutto e tutti. Siamo la Lazio. Una Lazio antipatica. Ma incredibilmente bella. Bellissima.