2015
Pioli raggiante: “Volevamo farcela contro tutti i pronostici. Determinanti i tifosi accorsi Formello”
Dopo la grande vittoria dei suoi al San Paolo di Napoli, valsa l’accesso ai preliminari di Champions League, il tecnico della Lazio Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Ho fatto i complimenti ai miei giocatori. Volevano dimostrare contro tutti i pronostici. Volevamo dimostrare di meritare questa posizione in classifica. Ci abbiamo messo intensità e generosititò.
Era difficile dopo il ko nel Derby?
“Ho un gruppo con una professionalità e una determinazione incredibile. Sin da luglio volevamo centrare qualcosa di importante. Ogni volta che abbiamo perso abbiamo saputo reagire. I 5mila tifosi accorsi a Formello ci hanno dato consapevolezza, la squadra ha voluto fortemente questo risultato”
Che ha pensato sul rigore di Higuain?
“Sarebbe stata dura ma ho una squadra che non molla mai, ci avrei creduto lo stesso”
Secondo tempo negativo…
“Venivamo da una settimana in cui abbiamo preso due botte forti. Meritavamo di vincere in Coppa, al derby abbiamo perso provando a vincere. Nel secondo tempo abbiamo fatto qualche errore, abbiamo concesso noi i due gol al Napoli. Abbiamo fatto una grande stagione ma dobbiamo diventare più maturi e scaltri. Questa è una tappa successiva, ma lo spirito e la compattezza che ci hanno messo i giocatori ci ha premiato. Dobbiamo essere ancora più forti dei nostri avversari”.
Cosa servirà per la Champions?
“Bisogna fare scelte per consolidare il gruppo e un certo tipo di lavoro fatto da grandi uomini con grande professionalità. Bisogna partire da giocatori importanti come quelli che abbiamo, ma dobbiamo puntellare alcune situazioni, dare forza, inserirne altri con altre caratteristiche e se possibile migliorare”
Candreva le ha reso onore attribuendole i meriti per la grande stagione?
“Fa piacere, i ragazzi erano delusi dalla scorsa annata. Ho trovato subito disponibilità. Candreva ha fatto una grande stagione ma può dare ancora tanto, è un ottimo giocatore ma può essere un campione. Tocca a lui fare il salto definitivo”
Infine un altro messaggio d’amore ai supporter laziali: “I tifosi sono stati fantastici. Sanno che insieme possiamo fare grandi cose e siamo più forti. Adesso godiamoci le vacanze per concentrarci sull’inizio della stagione”.
Il tecnico biancoceleste è intervenuto poi in conferenza stampa.
A chi dedica la Champions?
Dal primo giorno ho pensato che avevamo i valori per un risultato importante, anche quando Higuain ha battuto il rigore. Quello è stato un passaggio importante, il suo errore ci ha dato ancora più fiducia. Abbiamo vinto meritatamente. Dedico questo campionato alla mia squadra, alla società, a tutto l’ambiente che ha saputo compattarsi, andare insieme nonostante le difficoltà. Poi lo dedico alla mia famiglia, mi segue sempre con grande sostegno, sono contento possano gioire per me.
Cosa si prova ad aver centrato la Champions?
Siamo molto contenti, ma per sentire la famosa musichetta dobbiamo . Con la società dobbiamo delineare bene le situazioni, dobbiamo prepararci per migliorare e crescere ancora. Vogliamo essere tanto umili quanto ambiziosi.
È la sua notte più bella in carriera?
Sì, senza dubbio, anche se tutti gli obiettivi centrati in passato sono stati importanti. Ma era la prima volta che allenavo una squadra così forte. L’unico rimpianto è la finale di Coppa Italia, per la data in cui è stata messa. Avremmo fatto un’altra finale. Faccio i complimenti ai miei giocatori, dal primo giorno che abbiamo iniziato a lavorare abbiamo creduto nel nostro lavoro. All’inizio ci credevamo solo noi, poi abbiamo convinto tutti. Grazie ai nostri tifosi, il momento chiave è stato il bagno di folla in settimana. Ho dovuto lavorare poco, ci hanno pensato loro a caricarci.
Come vi siete ricaricati dopo il derby perso?
Abbiamo staccato per un giorno, la giornata insieme ai tifosi ci ha dato grande voglia. Tutti mi ripetevano che meritavamo di arrivare nei primi posti, abbiamo voluto dimostrare di essere una grande squadra. I giocatori sono stati encomiabili, c’è grande soddisfazione. Ha già sentito Lotito? L’ho sentito negli spogliatoi, rivolge i complimenti a tutti per l’ottima stagione. Era molto contento.
Pioli è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel. “Pensiamo a migliorare, ieri ai giocatori ho detto che comunque sarebbe andata, quest’anno ci ha detto la strada da seguire. Oggi abbiamo ottenuto un risultato importantissimo, contro un avversario difficile e uno stadio intero. La mia è una squadra speciale, ci meritiamo questa soddisfazione”. Sui tifosi: “E’ stato l’aspetto più bello della settimana; col loro sostegno la squadra si è resa conto che aveva fatto qualcosa d’importante. Volevamo questo”. Sulla squadra: “Non molla mai, durante l’anno ha dimostrato di imparare dai passi falsi ritrovando convinzione e determinazione. I giocatori mi dicevano sempre che mancava qualcosina: io gli dicevo che avrebbero visto i miglioramenti. Stasera usciamo da grande squadra, e il coronamento di è l’appoggio e il sostegno di splendidi tifosi. Alla squadra e a loro dedico il successo”. La Champions League? “C’è un passaggio importante prima. Vogliamo dare forza al gruppo, gli atteggiamenti fanno la differenza. Sono stati gli uomini prima dei calciatori a vincere”. Il momento più importante della stagione? “Non so se ce ne è stato uno solo, penso che man mano siam stati consapevoli dei nostri mezzi. Il merito è di tutti, dello staff, dell’ambiente di Formello. Siamo contentissimi dell’affetto intorno a noi e del senso d’appartenenza”. Un rimpianto? “Uno solo: aver giocato la Coppa Italia in mezzo a Sampdoria e derby. Se la finale rimaneva a giugno penso che sarebbe cambiato qualcosa“. Infine: “Siamo laziali perchè ci piace soffrire, ma poi la gioia che viene è grande. Il calcio è questo, l’anno prossimo ci sarà ancora più entusiasmo. Il gruppo? E’ stata l’anima di questa Lazio. Grazie soprattutto ai giocatori meno utilizzati, son quelli che ti fan vincere le partite con la loro professionalità“.