2015
La nascita del ‘Piolismo’: da Trapattoni a Zeman, ecco la ricetta del mister laziale
Dalla partita del San Paolo si esce con un’evidenza: dopo il ‘Cholismo’ di Diego Pablo Simeone è nato il Piolismo. Così viene definita sulla Gazzetta dello Sport, la disciplina tattica del mister laziale: Pioli si è dimostrato lucido e calcolatore col suo finto 3-4-3, sistema-esca a cui il Napoli ha abboccato. Il tecnico laziale ha saputo ovviare all’assenza di Biglia cambiando modulo: quello della Lazio al San Paolo all’occorrenza era più che altro un 5-4-1, con gli esterni alti e bassi a scivolare indietro per limitare le incursioni degli esterni partenopei.
L’atteggiamento tattico della Lazio si può spiegare con un mix di generi: Pioli è riuscito a conciliare stili diversi, per non dire antitetici, appartenenti a grandi maestri: si va dalla prudenza tipica di Trapattoni ai tagli offensivi e le ripartenze fulminee caratteristici di Zeman, conciliate all’insegna dell’equilibrio. La ricetta ha funzionato ed è valsa il terzo posto. La Lazio ora ha un’identità, il futuro, invece, è ancora tutto da scrivere…