Calciomercato: Lotito spinge per Trémoulinas. Resta calda la pista che porta al ‘Chicharito’ Hernandez

Il campionato è terminato da pochi giorni ma per la società biancoceleste non è tempo di riposare. Il presidente Claudio Lotito è in cerca di giocatori per puntellare la rosa e renderla competitiva per l’Europa. Come riportato dall’edizione odierna de La Repubblica, il patron della Lazio ha pranzato in un ristorante dell’Eur insieme al monsieur Cano, agente di Gignac. Le trattative si sono interrotte alla richiesta del procuratore di confermare l’ingaggio che la punta percepisce al Marsiglia, pari a 3.6 milioni di euro l’anno. Così la discussione si è spostata sul 29enne esterno sinistro Trémoulinas, altro assistito di Cano: la Lazio è pronta a versare 4.5 milioni nelle casse del Siviglia per assicurarsi il giocatore. L’agente inoltre ha chiesto di inserire nell’operazione il 22enne portiere Donovan Léon (si svincolerà dall’Auxerre).

Pallino attaccante – In attesa di una risposta decisa di Miroslav Klose, salgono le quotazioni del ‘Chicharito’ Hernandez. L’attaccante messicano non sarà riscattato dal Real Madrid e quinidi tornerà al Manchester United. Il costo del cartellino si aggira intorno agli 11 milioni di euro, Lotito è pronto ad offrire al 27enne un quinquennale da 2.3 a stagione. Come riportato da Il Tempo, un altro nome che circola è quello della centravanti del Celta Vigo Fabian Orellana. Il 29enne cileno ha una valutazione di 3 milioni di euro e può giocare anche come esterno. Agile, veloce e brevilineo, l’ex Colo Colo quest’anno ha realizzato in 39 presenze soltanto 7 reti e altrettanti assist.

Vice Biglia – La partenza ormai sicura di Cristian Ledesma porterà all’acquisto di un mediano. Pista calda resta Johannes Geis, classe ’93 del Mainz, valutato 9 milioni. La concorrenza e feroce, la Lazio si è mossa però con largo anticipo. Intanto la società lavora da tempo (in gran segreto) su Federico Viviani, regista del Latina ma di proprietà della Roma. Il calciatore, bravo negli inserimenti e specialista dei calci di punizione, è un pallino fisso del ds Igli Tare. E’ un classe ’92, ha ampia prospettiva di miglioramente, potrebbe crescere rapidamente insieme a campioni del calibro di Biglia e Klose.