2015
Savini, ag. Keita: “Giocherà di più e questo lo aiuterà a fare meglio. Cavanda? Può lasciare la Lazio”
Ai microfoni di RadioSei è intervenuto Ulisse Savini, agente tra gli altri di Keita Balde Diao: “Il ragazzo è intelligente, sa fare autocritica. Conosco Keita dai tempi del Barcellona, ha sempre giocato come esterno, penso che sia quello il ruolo in cui può fare del suo meglio. Quando un tecnico come Pioli propone un gioco vincente, ma che implica un ripiegamento difensivo, il ragazzo può avere qualche difficoltà nell’interpretare il ruolo. Parliamo di un giocatore leader della Primavera che con quella squadra ha vinto tutto. Poi è arrivato in prima squadra che quasi non si aspettava. Questo doveva essere l’anno dell’esplosione, ma giocare in maniera così centellinata ha provocato in lui molta pressione, nel voler dimostrare qualcosa ma avendo comunque poco tempo per farlo. Addio? E’ una domanda che ci siamo posti. Sicuramente il prossimo anno ci sarà più turnover, questo dispone a favore di un maggior minutaggio. Sono felice che oggi Keita sia più concreto e meno prevedibile. Ma mi aspetto anche che faccia di più. E sicuramente giocare di più aiuterà. Oggi, lasciare la Lazio non è facile. E’ una squadra di alto livello, chi cambia maglia è perché vuole migliorare. Cambiare per cambiare non ha senso, se bisogna farlo è per una proposta importante. E’ un’opzione che non stiamo valutando. Che faremo nel caso dovessero arrivare proposte irripetibili. Ma non credo che accadrà quest’anno, in cui non ha espresso totalmente il suo valore. La Spagna? Ci abbiamo pensato, Keita ama quel campionato, forse più di ogni altro. E’ molto complicato, fatto di due, tre squadre importantissime, Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid. Poi ci sono realtà ottime, come il Valencia o il Villareal. Ma poi c’è il nulla. L’Atletico Madrid stima il ragazzo, ma non c’è stato alcun interesse concreto”. Poi su Cavanda: “Deve trovare continuità di gioco, la buona stagione che ha condotto quest’anno non mi fa cambiare idea. Mercato non facile, anche perché la Lazio lo valuta come un ragazzo di valore. Tocca trovare un compromesso che aggrada il ragazzo e la società, dal punto di vista economico. Genoa? Credo che le due società abbiano parlato tra di loro. C’è il 50% di possibilità che possa cambiare maglia”.