2015
Lodo Petkovic, avv. Gentile: “Nessun accordo, ci proveremo fino al 24 luglio”
Ieri è andato in scena l’ennesimo capitolo della telenovela tra Vladmir Petkovic e la Lazio. L’attuale ct della Nazionale svizzera è ricorso al Tribunale del Lavoro, insieme ai suoi collaboratori Antonio Manicone e Paolo Rongoni, dopo il licenziamento del 4 gennaio 2014 da parte della Lazio per giusta causa. Sul piatto c’è una richiesta economica di 2 milioni di euro da parte dei ricorrenti. Ieri presso il Tribunale di Tivoli, sezione civile, si è discusso della causa, ma un accordo tra le parti non è arrivato, come ha confermato il legale del club biancoceleste Gian Michele Gentile: “Non c’è nessun intesa con gli avvocati della controparte (Marini e D’Onofrio per Petkovic, Vallefuoco assiste Manicone e Rongoni, ndr), le richieste sono eccessive anche perché noi riteniamo la chiusura del rapporto regolare – spiega l’avvocato ai microfoni di Laziofamily – Il giudice ci ha dato tempo fino al 24 luglio per raggiungere un’intesa transattiva: noi da un lato ritireremmo il licenziamento per giusta causa e attiveremmo la prassi che prevederebbe il contratto risolto con un preavviso di 15 giorni, i ricorrenti dovrebbero accettare una proposta economica la cui entità sarebbe pattuita nella transazione stessa”. E se il punto d’incontro non venisse trovato? “Allora il 24 luglio inizierebbe il dibattimento entrando nel merito, con la calendarizzazione delle udienze, la richiesta di testimoni e tutto il resto, si andrebbe per le lunghe”. A Gentile chiediamo anche della querelle Lotito-Iodice. “Nessuna novità, non ci sono notizie dalla Procura Federale in merito al deferimento del presidente né circa la conclusione delle indagini preliminari della Procura di Roma sul nostro esposto per diffamazione a carico dell’ex dirigente dell’Ischia”.