2015
Lazio, buona anche la seconda: battuta 9-1 la Top 11 del Cadore. Doppiette di Morrison e Felipe Anderson
Secondo test stagionale, dopo il 14-0 contro l’Auronzo. Stavolta, di fronte ai biancocelesti, c’è la Top 11 Radio club 103. Biancocelesti che cambiano pochi uomini rispetto all’esordio: il 4-3-3 di Pioli vede infatti Marchetti tra i pali; linea difensiva composta da Konko, Mauricio, Gentiletti e Radu; a centrocampo Murgia, Morrison e Oikonomidis; in attacco Keita, Djordjevic e Perea.
PRIMO TEMPO – I ritmi sono molto bassi: i carichi di lavoro, mano a mano sempre più intensi, si fanno sentire. Almeno inizialmente. Al 13′ Keita ci prova con un destro a giro, ma la palla termine di poco fuori. Non va molto meglio poco più tardi a Oikonomidis e Murgia: entrambi trovano solo i guantoni di De Nadai. Al 27′ sfiora la rete Mauricio sul corner e, mentre i ritmi si iniziano a fare più alti, è il solito Ravel Morrison, al 43′, ad accendere la luce e a siglare il vantaggio con un sinistro chirurgico che insacca all’angolino. Al riposo Lazio in vantaggio di una rete.
SECONDO TEMPO – Guerrieri, Prce, Hoedt e Braafheid entrano al posto di Marchetti, Mauricio, Gentiletti e Radu. Al 54′ arriva il raddoppio firmato da Djordjevic, che mette dentro un pallone vacante. Tre minuti più tardi altra perla di Morrison, che segna su punizione dai 20 metri spedendo il pallone sotto l’incrocio dei pali. Al minuto 62 rivoluzione di Pioli, la Lazio si schiera così: Berisha tra i pali; Basta, Prce, Hoedt e Braafheid in difesa; a centrocampo Parolo, Onazi e Lulic; Candreva, Klose e Felipe Anderson in avanti. L’unico nazionale ancora fuori (oltre ovviamente a Biglia) è Stefan de Vrij, non in perfette condizioni fisiche. È subito Felipe-show: il brasiliano sigla una bella doppietta nell’arco di 10 minuti. Poco dopo Miro Klose delizia il pubblico con uno scavetto al portiere: è 6-0. Al 78′ primo gol in biancoceleste per Wesley Hoedt, che insacca su azione di calcio d’angolo. All’81’ è il turno di Senad Lulic, che trova l’angolino con un preciso diagonale mancino. Poi la gioia incontenibile della Top 11 del Cadore, che sigla il gol della bandiera con Vedana. A tempo scaduto arriva anche il definitivo 9-1 firmato Dusan Basta. Lazio, buona anche la seconda.