2015
Lazio, stasera si gioca anche per il ranking
Sogni e numeri, la Lazio gioca per se stessa e per l’Italia contro il Bayer Leverkusen, per il ranking Uefa e per la prospettiva, futuribile ma concreta, del quarto posto in Champions League che può tornare a disposizione della serie A. La qualificazione ai gironi di Champions League vale da sola 0,6 punti, una grandezza smisurata in un ranking europeo per nazioni (la classifica è stilata su base quinquennale) che vede l’Italia sempre quarta, ma non lontana da Inghilterra (3,8 punti di differenza a favore della Premier League) e persino Germania (5,2).
L’occasione è succosa, anche perché in questa stagione l’Italia scarta i risultati del 2011-2012. Una posizione di vantaggio che se corroborata da un buon cammino europeo anche nella stagione europea in corso e nella prossima, potrebbe portare la serie A a riguadagnare nel 2017-2018 l’agognato quarto posto in Champions League, perso nel 2011-2012. L’inversione di tendenza è iniziata un anno fa. Nel 2014-2015 l’Italia ha perso solo dalla Spagna, ma ha guadagnato nettamente su Germania (oltre 3 punti), Inghilterra (oltre 5) e tutte le altre. Lo stop della Sampdoria nel preliminare di Europa League può essere a questo punto neutralizzato dal passaggio al tabellone principale di Champions della Lazio.
Tecnicamente alla BayArena c’è in ballo la questione dei 4 punti di bonus concessi all’ingresso nel tabellone principale della massima competizione europea per club. Poi Champions ed Europa League si equivalgono in quanto a punti per vittoria (2), pari (1), sconfitta (0) per ogni turno, da dividere (come il bonus) per 6, il numero di italiane in Europa (Juve, Roma, Lazio, Fiorentina, Napoli e la già eliminata Sampdoria). Virtualmente l’Italia è già nelle top three d’Europa, le nazioni con 7 posti (4+3) complessivi. Dovrà solo difendersi nella stagione in corso e nella prossima da Germania e Inghilterra, una condizione fino a un anno fa impossibile da immaginare.
Fonte: Repubblica.it