Mercato Lazio: ottimo in uscita, incompleto in entrata. Ma che differenza con le ‘big’! – FOTO

Come ogni anno la sessione di calciomercato divide i pareri dei tifosi di ogni squadra: qualcuno è soddisfatto dell’operato della propria società, qualcun altro è perplesso di come sia stata svolta la campagna di rinforzamento. Vi proponiamo qui di seguito la tabella che illustra il valore economico, in acquisti (spese) e in cessioni (entrate), delle 20 squadre di serie A. I dati sono forniti dal portale transfermarkt.

Lazio al risparmio, nona in serie A – La classifica delle spese è guidata dalla Juventus con 127 milioni. Spendaccione anche Milan e Inter, che si agirano intorno ai 90, aiutate dalle manovre societarie di inizio estate. Distante ma concreta c’è la Roma, seguono Napoli, Fiorentina, Torino e Sampdoria. In ordine troviamo un sorprendente Bologna con 24 milioni spesi, poi finalmente la Lazio che batte di poco il Sassuolo. Mosse praticamente a costo zero, e non poteva essere diversamente, per le neopromosse Carpi e Frosinone.

Giovani di belle speranze, per la Champions non basta – Ottenuto il preliminare dopo una stagione straordinaria conclusa con il terzo posto, pochi ma concreti colpi sarebbero bastati per rinforzare una rosa già competitiva. La società biancoceleste ha seguito con coerenza il progetto-giovani avviato da alcuni anni, gli acquisti di Milinkovic-Savic, Kishna, Hoedt, Morrison e Patric lo confermano. Come dimostrato però nella gara di ritorno contro il Bayer Leverkusen, i calciatori elencati non sono maturi per esprimersi nel calcio delle grandi, il tecnico Pioli ne ha mandati in campo soltanto due nei minuti finali e a risultato già scritto. Gli infortuni di Marchetti, Biglia, Klose e Djordjevic e la partenza di Ledesma hanno pesato troppo, una squadra da Champions League non se lo può permettere.  Buono l’acquisto in prestito “last minute” di Matri, sarebbe servito però molto prima. Manca ancora un terzino sinistro, Radu e Lulic non si sono dimostrati affidabili nelle prime uscite.

Se sul mercato in entrata c’è tanto da discutere, in quello in uscita si deve invece applaudire. Lotito e Tare sono riusciti a trattenere i top player (Biglia e Felipe Anderson i più corteggiati) e cedere tutti gli esuberi, liberandosi anche di grossi stipendi. La maggior parte dei calciatori ha ottenuto la rescissione del contratto, da Cavanda e Alfaro si è riusciti a guadagnare anche qualche quattrino.

Lazio distante dalle ‘big’ – Salta subito all’occhio l’enorme differenza tra la squadra capitolina e il resto dei grandi club italiani. Come normale che sia, ampi movimenti sono stati svolti dai vicecampioni d’Europa della Juventus. Gli arrivi di Dybala, Mandzukic, Khedira e Cuadrado su tutti devono coprire le dolorose partenze di Pirlo, Vidal e Tevez. Tornano più prepotenti che mai le milanesi, da troppi anni lontane dalla vetta della classifica. Mercato dispendioso per il Milan, fanno discutere soprattutto i 25 milioni spesi per Romagnoli e i 20 per Bertolacci, spiccano invece i trasferimenti di Bacca, Luiz Adriano e Balotelli. Completo al contrario quello dell’Inter: Murillo, Miranda, Montoya, Kondogbia, Perisic, Felipe Melo, Jovetic e Ljajic non fanno al momento rimpiangere gli addii di Kovacic, Hernanes e Shaqiri. Buono sulla carta anche il calciomercato della Roma, rinforzata in tutti i reparti. Senza spendere troppo (molte operazioni riguardano la formula di prestito con diritto di riscatto), vestiranno la maglia giallorossa Dzeko, Salah, Iago Falque, Digne, Szczesny, mentre in uscita risultano intelligenti le cessioni di Bertolacci, Romagnoli e Destro. Ottime anche le mosse della Fiorentina, l’affare Savic (pagato 25 milioni dall’Atletico Madrid) ha permesso gli ingaggi di Mario Suarez, Kalinic e sul gong finale di Blaszczykowski. Al pari della Lazio, delude pure il Napoli. Allan, Chiriches, Valdifiori e il ritorno di Reina non affascinano i tifosi.
Le squadre di serie A iniziano il loro percorso tra incognite e sogni, diversi calciatori di spessore internazionale sono stati acquistati per rinforzare le rose. Si prospetta un campionato interessante e molto equilibrato, ce la farà la Lazio a ripetere la favola di qualche mese fa?