2013
La Lazio di Bollini schianta il Bari e va alla Final Eight
Si è appena disputata la partita finale del campionato Primavera 2012-13 tra la Lazio e il Bari: ai capitolini serve un punto per avere la certezza di non affrontare gli spareggi, andiamo a vedere cosa è accaduto.
PRIMO TEMPO – La partita inizia a ritmi blandi e i ragazzi di mister Bollini, schierati con un 4-3-3 molto votato all’attacco e privi di Keita, Crecco e altri elementi prestati ai ‘grandi’, tengono il pallino del gioco fin dal primo minuto. Le prime vere occasioni arrivano intorno al ventesimo quando prima Tounkara e poi Cataldi impegnano il portiere ospite Vicino con due conclusioni ravvicinate. E’ il preludio del gol che segnerà lo stesso Cataldi al ventesimo con un tiro cross dalla destra che scavalca l’estremo difensore e si va a insaccare sul secondo palo, uno a zero e partita in discesa. A fine primo tempo c’è pure lo spazio per il raddoppio di Pace, abile a trovare l’angolino basso con una rasoiata da fuori, Primo tempo dominato e due a zero.
SECONDO TEMPO – Il canovaccio nella ripresa non cambia affatto, anche se i ritmi sono pur sempre quelli di una classica gara di fine annata. Antic e il solito Tounkara ci mettono del loro per ravvivare il match ma Vicino è in giornata di grazia e dice no a entrambe le conclusioni, arrivate nell’arco dei primi cinque minuti. E’ il neoentrato Vivacqua poi ad avere la palla del k.o. ma il giovane laziale spedisce sul palo a porta praticamente sguarnita quando il cronometro segna il cinquantottesimo. Venti minuti più tardi, dopo la consueta girandola di cambi, Tounkara decide di segnare e lo fa con prepotenza, dopo un’insistita azione personale, è tre a zero e partita in ghiaccio. Nemmeno nei 5 di recupero il bari si rende pericoloso e la gara scorre via tranquilla fino al fischio finale.
E’ un tre a zero che segna il netto dominio della Lazio di Bollini non solo nella gara quanto in tutto il campionato. Il Bari è stato annichilito dalla prova dei biancocelesti e la Lazio si è aggiudicata (insieme al Catania, vittorioso 5-1) l’accesso diretto alla Final Eight saltando gli spareggi, toccati in sorte a Palermo, Napoli e Roma.