2015
Lazio-Saint-Étienne 3-2: vittoria sofferta per i biancocelesti che conquistano tre punti d’oro
La Lazio conquista tre punti fondamentali contro il Saint-Étienne, una partita tutt’altro che facile, vinta per 3-2 sul filo della sofferenza.
Primo tempo
– Un primo tempo tutto in salita per la Lazio di Pioli già sotto di un gol appena al 5 minuto di gioco: tiro di Sall, pallone che rimbalza sul petto di Milinkovic e beffa Berisha. La Lazio va in bambola, prova a reagire ma i biancocelesti commettono troppi errori, fino al 22′: Anderson vola in avanti, cross da destra, velo di Mauri e Onazi di petto non perdona e batte Ruffier. La Lazio ora ci crede di più, complice l’espulsione di Beric al 32′ per una brutta gomitata su Mauricio, punta gli avversarsi e cerca disperatamente il gol del vantaggio che non arriva per un soffio ad opera di Mauri che, su passaggio millimetrico di Biglia centra la traversa. Si conclude così il primo tempo con una Lazio in vena di rivalsa.
Secondo tempo – Il secondo tempo inizia con un cambio per Pioli: fuori Mauricio e dentro Gentiletti. La Lazio entra in campo con una consapevolezza diversa e appena al 48′ raddoppia il risultato e si porta in vantaggio con un gran gol di Hoedt, il primo con la maglia biancoceleste. La Lazio non molla l’avversario, bisogna chiudere la partita, ci provano prima Mauri e poi Keita. Nel giro di 10 minuti due sostituzioni per la Lazio: fuori Mauri e Onazi e dentro Matri e Cataldi. Tutto sembra mettersi bene per la Lazio: altra espulsione per il Saint Étienne, Sall abbatte Anderson a centrocampo, prende la seconda ammonizione e lascia la squadra in 9 contro 11. La Lazio cerca il terzo gol e lo trova con il capitano Lucas Biglia. L’entusiasmo biancoceleste dura poco, Monnet-Paquet supera Basta e accorcia le distanze. La Lazio smania, non approfitta del doppio vantaggio in campo, complice il brutto ricordo contro il Dnipro. Sofferenza, questa è la parola giusta accanto a coraggio, determinazione, spirito di squadra e vittoria.