L’ex Rocchi si racconta: “Ho scelto il Tatabanya anche grazie a Giordano. Ritiro? Non ancora”

L’ex capitano della Lazio Tomasso Rocchi ha abbandonato la massima serie ma di certo non ha smesso di giocare e correre con il pallone tra i piedi. L’ex biancoceleste è adesso nelle file del Tatabanya che milita nella terza serie del campionato ungherese e il suo allenatore non è certo un uomo qualunque ma un altro che ha fatto la storia della Lazio, Bruno Giordano. Queste le parole di Rocchi ai microfoni di SkySport: “Anche se il campionato non è qualitativamente alto il mio motto è sempre stato quello di andare dove mi volevano, mi hanno chiamato e ho deciso di andare; il fatto che ci fosse Bruno Giordano è stato un motivo in più. Se penso al ritiro? L’età avanza, ma amo troppo questo lavoro e ho colto l’opportunità. Ci sono 4-5 italiani, lo staff è italiano e alcuni argentini che lo capiscono bene. Quando sono arrivato mi guardavano con ammirazione. Io però ho sempre cercato di entrare in punta di piedi e mettere in campo la mia umiltà. Giordano? E’ bravo, è riuscito subito a farsi capire. Mi fa strano averlo come allenatore, visto che poco fa cercavo di superarlo nella classifica marcatori della Lazio. Lui è a 108, io a 105. Mi mancano due gol ai 200 da professionista, è questo il mio obiettivo”.