2015
Candreva: “È un’onore indossare la maglia dell’Italia nella propria città. Concorrenza con Florenzi? No, in Nazionale nessuna rivalità”
Un mese di stop, un mese senza scendere in campo con la sua Lazio. Ieri Antonio Candreva ha siglato il suo ritorno con un assist che ha permesso a El Sharaawy di portare la nazionale italiana sul 2-1 contro l’Azerbaijan. In conferenza stampa il numero 6 della nazionale, assieme a Alessandro Florenzi ha commentato così il prossimo impegno di martedì contro la Norevgia: “Ci teniamo a chiudere il girone al primo posto, anche per la questione del sorteggio. Come ha detto Alessandro è un onore indossare la maglia dell’Italia nella propria città, anche se la prima volta non è andata bene visto che abbiamo perso con l’Argentina. La maglia azzurra è un motivo di orgoglio. Fin da piccoli, da ragazzi: è sempre stato così. Modulo? Ne abbiamo usati tanti, dal 3-5-2 al 4-3-3 al 4-4-2, ma non andiamo in confusione. Abbiamo scelto quest’ultimo per Baku per mettere in difficoltà l’Azerbaijan. Non è semplice preparare partite internazionali con così poco tempo, ma noi lo facciamo sempre con la massima disponibilità e penso che in campo si veda. L’Italia è una nazione importante e in queste competizioni se la gioca sempre per arrivare in fondo. Le altre nazioni ci temono, e dunque è giusto prepararsi sempre per vincere. Concorrenza con Florenzi? No, siamo in nazionale e non c’è nessuna rivalità. Alessandro è un grande giocatore che gioca benissimo in tutti i ruoli. L’importante è il gruppo, remiamo tutti dalla stessa parte”. Non tarda ad arrivare la risposta di Florenzi: “Rivalità fra Roma e Lazio per il ruolo? No, non è assolutamente così. Non ci sono problemi: sia io che Antonio possiamo dare un contributo importante per