2015
De Canio: “La Lazio sta dimostrando quanto soffre l’assenza di Biglia”
Gigi De Canio è intervenuto in diretta ai microfoni di Radio Olympia: “Le prestazioni e i risultati del Leverkusen non rivalutano l’eliminazione della Lazio dal play off di Champions. La Lazio è superiore al Bayer, contro i biancocelesti la Roma non sarebbe mai riuscita a rimontare due goal portandosi sul 4 a 2. Così come i tedeschi non sono superiori alla stessa Roma, colpevole di gravi amnesie difensive ieri sera. Come sportivo e come allenatore sono frustrato per quello che sta succedendo in questi giorni intorno all’Astana. L’allenatore ha la possibilità di giocarsi una partita di Champions League e dichiara con due giorni d’anticipo di non voler portare i titolari per risparmiarli in vista del campionato, più importante considerando il divario che c’è con l’Atletico. Questo significa non avere amor proprio e non amare questo sport. Mi auguro che si prendano decisioni serie e rigide contro l’Astana. Nel nostro campionato, giustamente, siamo monitorati e attenzionati nelle ultime giornate su qualsiasi decisione o scelta sospetta. Nel nostro campionato si stanno confermando i valori naturali ipotizzati ad inizio stagione. L’unica sorpresa è il ritardo della Juventus e in parte del Milan. La Lazio sta dimostrando quanto soffre l’assenza di Biglia. Alcuni ruoli così importanti e strategici necessitano di alternative valide, non è un caso se lo scorso anno con Ledesma la Lazio manteneva comunque la sua fisionomia. Se ti manca un terzino puoi metterci anche un mediano ma se ti manca il regista non puoi prescindere da un sostituto con le stesse caratteristiche. La Lazio doveva prevedere che Biglia potesse saltare qualche partita. Se aveva deciso di non rinnovare a Ledesma avrebbe dovuto acquistare un sostituto. La Lazio è una grande squadra con una società che sta lavorando benissimo, e questi sono errori che non si possono commettere. Cataldi ha grandissime qualità, ma in quel ruolo c’è una specificità diversa. E’ un discorso di tempi di gioco. Cataldi ha qualità e tecnica ma non è un regista, così come Marchisio. Ad Allegri piace ma lui è un intermedio non è un regista. Occorrono altre qulaità e tempi di gioco. Cataldi potrà giocarci anche in futuro ma non è il suo ruolo. Adesso la Lazio non deve fasciarsi la testa, anche lo scorso anno la partenza non fu straordinaria. La posizione di classifica è comunque buona nonostante le tante assenze“.