Rivivi la diretta – Pioli: “E’ ora di vincere in trasferta. Sarà una gara difficile ma giocando da Lazio…”

Il tecnico biancoceleste, Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Atalanta-Lazio, valida per la 10a giornata di campionato, in programma domani sera alle 20:45 all’Atleti Azzurri d’Italia.

Ecco le risposte del mister ai cronisti presenti:

Lazio e Juve le migliori nell’anno solare?
“E’ un buon indicatore del lavoro che stiamo facendo, è un indicatore non sufficiente, mancano tante partite. E’ arrivato il momento di provare a vincere qualcosa”

Bergamo campo non facile: è arrivato il momento di imporsi in trasferta?
“E’ inevitabile, come ho detto già in passato però le ultime partite in trasferta non sono state negative. Abbiamo perso per degli episodi. Giocando da Lazio possiamo vincere anche domani sera”

Negli ultimi anni la parola Scudetto ha fatto paura ai suoi predecessori. Quando la Lazio sarà pronta?
“Io sono un po’ miope, guardo solo più in là, la prossima partita. Non è questo il momento, verso febbraio potrò rispondervi. Dobbiamo solo pensare a giocare da Lazio, fino a quando la classifica sarà veritiera, non quella di ora”

Gara di domani può essere la svolta?
“Tutte le gare sono delle piccole svolte, quella di domani è una grande opportunità. Sappiamo che sarà difficile perché l’avversario è ostico. Sono imbattuti in casa, ci sarà un perché. E’ una partita, ci son 3 punti in palio, ma non esageriamo con l’importanza, fino a Natale ci sono tante partite”

Cosa deve temere la Lazio dell’Atalanta?
“Saranno aggressivi, proveranno a soffocare il nostro possesso palla. Sono bravi sulle palle inattive e sulle corsie esterne. Per loro è un obiettivo quello di arrivare in fascia e crossare perché hanno attaccanti bravi di testa e in acrobazia come Denis e Pinilla. Noi abbiamo voglia di fare una gran partita, l’atteggiamente dev’essere quello di vincere ogni duello”

Rendimento in casa e trasferta, perché è così diverso?
“Non è così semplice spiegare questi numeri. Il calcio è semplice, siamo 11 contro 11, le misure del campo sono le stesse. Non si va in trasferta pensando che sia sufficiente una partita normale, noi proviamo ad attaccare anche in trasferta. Forse è mancata la voglia di stare in partita per 90′. Adesso c’è più attenzione e determinazione, ed è tornata la consapevolezza di avere qualità. Così possiamo dire la nostra”.

Gerarchie in attacco o partono alla pari?
“Sono soddisfatto e contento di avere tre giocatori forti come Djordjevic, Klose e Matri. Le gerarchie sono momentanee, la condizione non può essere sempre al top, e loro devono essere sempre pronti. Non escludo in futuro di poter giocare anche con due punte”

de Vrij?
“Oggi si sottoporrà ad un’altra visita, stiamo cercando la migliore soluzione”

Lazio più cinica?
“Credo che vada di pari passo, dobbiamo creare tante situazioni pericolose, creare, creare. Più alziamo la percentuale di tiri fatti e gol segnati più sarà facile. Il dato importante è che la mia squadra tira tanto in porta, crea più degli avversari. Poi le altre cose contano relativamente, se continuiamo così abbiamo chance di vincere”

Due partite ravvicinate, occasione salto?
“Tutte le partite sono importanti, ognuna può essere la svolta in positivo e negativo. Noi vogliamo spingere, abbiamo sofferto, stretto i denti, come i pugili che sanno di poter rimanere in piedi per sferrare il gancio decisivo. Vedo come lavora la squadra, vogliamo far bene chiudere positivamente questo blocco. Ogni partita dev’essere occasione di migliorare la classifica”

L’Atalanta?
“Non credo lotti per la salvezza ma per altri obiettivi, ci aspetta una partita difficile”

Dove può migliorare la Lazio?
“Possiamo migliorare tanto, far meglio nell’arco dei 90′. Solo mantenendo le giuste distanze possiamo migliorare il nostro calcio. Sia tatticamente che sotto il punto di vista della precisione. Noi da ogni partita cerchiamo di migliorare e continuare la nostra crescita. Abbiamo esempi fantastici, inutile che faccia sempre il nome di Klose. I miglioramenti potranno essere importanti soprattutto se andranno di pari passo con i risultati positivi”

Radu?
“Non ha più la febbre, ha fatto la rifinitura. Non è proprio in gran condizione, verrà con noi perché ne abbiamo altri in dubbio”