2015
Nando Orsi sul momento della Lazio: “La responsabilità è della società, bisognava fare un mercato di livello”
Nando Orsi è intervenuto in diretta su Radio Incontro Olympia: “La responsabilità è della società, bisognava fare un mercato di livello per superare il preliminare di Champions. Invece si è scelto di fare un mercato di prospettiva. Tutti i problemi, i malumori nascono da lì, senza la Champions sono usciti tanti piccoli problemi e ognuno ha iniziato a giocare per se stesso, il gruppo si è perso. Adesso non serve l’esonero dell’allenatore, è l’ultima decisione da prendere. Pioli non è il primo ma il più piccolo dei problemi. Questa squadra ha bisogno di un’pò di autorità, ha bisogno di una società che si faccia sentire con la squadra, sono inammissibilI le scene viste ieri in panchina. Adesso c’è bisogno che sia la società a far sentire la sua presenza. Quando parlo di società nella Lazio parlo di Tare perchè c’è solo lui. Questa squadra ha fatto svanire tutti gli obiettivi senza neanche lottare. Prima ancora del prelimare c’è stata una supercoppa che la Lazio ha dato la sensazione di aver perso ancor prima di giocarla dopo le dichiarazioni di Biglia. Il fatto che qualcuno sia rimasto solo perchè poteva arrivare la Champions non può essere un alibi per i giocatori. Questo momento di crisi può peggiorare, la Lazio, la società deve correre ai ripari con scelte drastiche. Mi era piaciuto Pioli nelle dichiarazioni di sabato però alla fine è rimasto fuori solo Candreva come se fosse lui l’unico colpevole. Mi aspettavo una sfuriata della società dopo il derby perso. Se non c’è reazione dopo una sconfitta in quella partita le cose possono solo peggiorare. Questa è una squadra senza personalità. Questo non è il momento della tattica, Pioli, la squadra e la società devono compattarsi e capire che siamo alla tredicesima giornata di campionato e ancora nulla è compromesso“.