2015
Parolo: “Siamo noi gli unici responsabili di questo momento. Pioli? Lui non ha colpe”
Dopo il pareggio beffa è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium, il centrocampista biancoceleste Marco Parolo: “In queste situazioni di difficoltà, anche una vittoria sporca e non meritatatissima ti può dare morale e fiducia. Prendere gol cosi ti taglia le gameb dispiace perché c eravamo arrvati questo vuol dire che dobbiamo essere più concentrati solo cosi possiamo uscirne. Fino al 94′ l’avevamo gestita bene, ci sono state situazioni sfortunate che hanno coinciso con il loro gol, ma non dobbiamo concedere di tirare in porta perché o con una deviazione o con altro prendiamo sempre gol. Dobbiamo essere più concentrati e avere più voglia di riprenderci. Mister in dubbio? C’entra poco siamo noi che scendiamo in campo siamo noi che dobbiamo metterci la faccia la colpa è nostra. Il mister che puo farci sulla punizione deviata? Sono i dettagli le piccole cose che fanno girare una partita. Noi dobbiamo lavorare, metterci la massima attenzion perché solo così possiamo rimetterci in carreggiata. Come possiamo uscirne? Io vedo i miei compagni che ci mettono sempre grande impegno e cercano sempre di curare i dettagli. Non va lasciato nulla al caso, siamo in una situazione di classifica che non è da Lazio. Siamo noi che dobbiamo dare di più e metterci più fame. Perché se hai tanta fame un gol così non lo prendi. Stadio vuoto? Penso che siamo stati noi a metterci in questa situazione. La gente qui ha tanta passione e siamo noi a doverli trascinare. A fine partita ci hanno fischiato, ma durante la partita ci hanno sostenuto e volevano vincere .”
A Lazio Style Channel Parolo ha aggiunto: “È un periodo l’ultimo mese che alla prima occasione ci fanno gol. Loro hanno avuto un’opportunità nel primo tempo, ma siamo noi che abbiamo cercato di fare la partita creando delle occasioni. Loro si difendevano solo dopo il nostro vantaggio hanno concesso delle ripartenze. Abbiamo fatto una partita di sacrificio, dovevamo lottare su tutti i palloni senza concedere spazi. Nella prima frazione sono arrivati diversi cross e i centrocampisti si sono inseriti con i tempi giusti. Purtroppo una punizione deviata ci è costata due punti che per noi erano importanti. Vincere aiuta a vincere e se si pareggia non va bene. Cercheremo di farlo anche in Coppa Italia, è l’unica medicina. La squadra ha voglia di uscire, lo dimostra la rabbia e la determinazione messa in campo. Non dobbiamo farci abbattere. L’Inter? Sarà una sfida da giocare con tanta intensità, bisognerà avere più voglia di loro. Se prendiamo gol nel recupero è perché non abbiamo avuto la giusta fame. A San Siro non dobbiamo subire reti, giocando senza paura per poi colpire grazie ai nostri giocatori offensivi”.
Parolo è intervenuto anche in zona mista: “In queste situazioni la vittoria è la medicina più importante, prendere un gol così ti uccide. Non abbiamo giocato bene ma in alcune partite conta solo il risultato. Bisogna continuare a lavorare e mantenere sempre alta la concentrazione perchè oggi evidentemente non l’abbiamo fatto. La Sampdoria si è chiusa tanto e non è stata una partita facile. Se riesci a fare gol alla prima occasione sblocchi la partita e cambia tutto: ha fatto un gran gol Ale. Quando si è in vantaggio di un gol non è concepibile una disattenzione così generale, non è ammesso prendere certi gol. Dispiace tanto perché la squadra ha cercato di giocare. Non è facile uscire da questa situazione, ma bisogna ripartire dai dettagli, dalle piccole cose, oggi abbiamo pagato le ingenuità. Ci prendiamo le nostre responsabilità. Chi a fine partita ha pianto o era a terra lo ha fatto perché aveva provato a dare tutto e si è visto portare via la vittoria all’ultimo secondo. La colpa è di tutti, dobbiamo essere più cattivi e più bravi a sfruttare le occasioni che abbiamo e chiudere le partite. La squadra e i giocatori hanno voglia di uscire da questo momento”.