2015
Di Marzio: “Lotito conferma Pioli ma vaglia eventuali alternative”
Situazione estremamente complicata in casa Lazio con i biancocelesti che in campionato non sanno più cosa sifnifichi vincere. Il bilancio parla di due punti raccolti nelle ultime sette partite e di una crisi nera dal punto di vista del gioco.
Contro la Samp qualche segnale positivo si è visto ma alla fine le solite ingenuità hanno impedito alla squadra di portare a casa i tre punti. Ecco allora che la panchina di Pioli vacilla e non poco. Lotito attende, vuole che a tirare fuori dalle sabbie mobili sia il tecnico che l’ha resa bella e vincente nella passata stagione, ma non può fare a meno di guardarsi attorno individuando delle alternative.
Il primo nome, secondo quanto riporta l’esperto di mercato Di Marzio è quello di Walter Mazzarri: il tecnico toscano è ancora legato contrattualmente ad un ricco accordo da 3,2 milioni con l’Inter e proprio l’ingaggio altissimo sarebbe il nodo principale (senza contare la rivoluzione tattica che comporterebbe il suo insediamento sulla panchina laziale).
L’altro nome è quello di Francesco Guidolin, ma per lui le perplessità sono legate principalmente al fatto che ha smesso di allenare perché riteneva Udine una piazza stressante, figuriamoci Roma. Sembrano invece da accantonare suggestioni come Inzaghi o Brocchi: per una crisi del genere ci vuole un tecnico con le spalle larghe, e per i due allenatori delle primavere di Lazio e Milan, potrebbe esserci il rischio di bruciarsi. Sondata indirettamente anche la disponibilità di Alberto Bollini, vice di Reja all’Atalanta.