2015
Matri: “L’eliminazione in Champions è stata un brutto colpo, ma ci siamo riscattati in Europa League. La svolta contro il Rosenborg…”
L’eliminazione in Champions League della Lazio è sicuramente uno degli eventi da cancellare in questo 2015 biancoceleste. L’amarezza dalle parti di Formello è ancora tanta, ma la squadra ha saputo reagire alla brutta batosta disputando un ottimo girone d’Europa League. Alessandro Matri (che non ha giocato il preliminare, ndr) è ritornato sulla sfida contro il Bayer Leverkusen: “L’eliminazione al preliminare di Champions League è stato un brutto colpo, però si è visto sin dalle prime partite di Europa League quanta voglia avevamo di fare bene e riscattarci dopo la brutta sconfitta – ha esordito ai microfoni di Sky Sport -. Siamo passati come primi nel girone, adesso arriveranno le partite più complicate e noi abbiamo ancora più voglia di dimostrare il nostro valore. Sono consapevole che squadra, società e tifosi si aspettavano di passare i preliminari e giocare la Champions Laegue. Il mister ha lavorato tanto a livello mentale per farci dimenticare quella delusione e almeno in Europa League abbiamo fatto“. Un Europa League che è iniziata con il pareggio beffa alla Dnipro Arena: “Dopo il pareggio col Dnipro c’era grande rammarico: prendere gol all’ultimo minuto non è mai bello. Inoltre la delusione per l’eliminazione dai preliminari era ancora fresca, ma dopo quella sera è scoccata la scintilla, è nata la voglia di dare il massimo nelle altre partite della competizione. Bene in Europa e male in campionato? In Europa si ha più libertà di gioco, affronti squadre più aperte. Noi abbiamo giocatori di grande qualità e dotati di ottima velocità, quindi possiamo sfruttare al meglio le nostre caratteristiche. In Italia capita spesso di giocare contro squadre che ti temono e quindi si chiudono e giocano per il pareggio. In Europa siamo sempre scesi in campo con la mente sgombra. Siamo partiti con un pareggio e due vittorie, abbiamo preso fiducia e acquisito la consapevolezza di essere un avversario tosto per le altre”.
Ma la vera svolta c’è stata in trasferta contro il Rosenborg: “Una sfida fondamentale per il passaggio del girone. Abbiamo giocato più di 80′ in dieci uomini (espulso Mauricio, ndr), la serata è iniziata in salita. Ma siamo stati bravi ad andare in vantaggio e a gestirlo. Credo che la nostra qualità migliore in questa Europa League sia stata proprio la tenacia, la voglia di vincere e arrivare primi nonostante le difficoltà in campionato. Non è stato facile giocare certe partite, dimenticare per un attimo il campionato e portare positività in Europa League”.
Ai sedicesimi c’è il Galatasaray, forse si può definire una sfida Champions: “Dico sempre che se si vuole arrivare in fondo a una competizione si devono incontrare tutte le squadre, anche quelle più forti. Sicuramente il sorteggio poteva andare meglio, ma anche peggio. Il Galatasaray è forte, sappiamo tutti che andare a giocare in Turchia non è facile per nessuno, ma dobbiamo misurarci con questi avversari, inizieremo dal Galatasaray e proveremo a passare il turno”.