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Biglia, una fascia conquistata sul campo e un futuro ancora tutto da scrivere
Luglio 2015, Stefano Pioli prende una decisione che scuote l’intero ambiente biancoceleste: il nuovo capitano della Lazio non è più Antonio Candreva ma Lucas Biglia. Il tecnico emiliano considera infatti il numero 20 laziale un vero e proprio punto di riferimento dentro e fuori dal campo, grazie alla sua spiccata intelligenza tattica e alla sua leadership all’interno dello spogliatoio. L’ex Anderlecht inizia la nuova stagione con la fascia al braccio nel migliore dei modi con un gol alla prima giornata contro il Bologna, ma a causa di un infortunio al polpaccio salta le successive quattro partite. Sembra l’inizio dell’ennesimo calvario, ma fortunatamente non è così: il 27 settembre, nella trasferta del ‘Bentegodi’ contro il Verona, Biglia si riprende la Lazio mettendo la firma sulla prima vittoria esterna del campionato grazie alla rete del momentaneo pareggio biancoceleste. Dopo il successo sul Torino del 25 ottobre però, per gli uomini di Pioli inizia un periodo nerissimo, culminato con la sconfitta all’Olimpico contro la Juventus. Al termine del match, il regista argentino scoppia in lacrime sul terreno di gioco, sfogando tutta la rabbia accumulata nell’ultimo mese. L’immagine dell’arbitro Banti che va a consolare il capitano laziale a fine gara è l’emblema di una squadra con il morale sotto terra. I due punti collezionati in sette partite rendono infuocato il clima dalle parti di Formello, tutti i tifosi si schierano dalla parte di Biglia, secondo molti di loro addirittura l’unico ‘a tenere alla maglia’. I rumours su un suo addio si fanno sempre più insistenti, l’Inter in Italia e il Manchester United e l’Arsenal all’estero sono le squadre più interessate alle sue prestazioni, e la prova maiuscola offerta proprio contro i nerazzurri nella sorprendente vittoria di San Siro prima di Natale non fa altro che alimentare queste voci. Il suo agente Enzo Montepaone ha dichiarato recentemente che il rinnovo con la Lazio non è assolutamente certo, e nonostante Lotito non voglia mollare la presa, la sensazione è che il futuro di Biglia sia sempre più lontano dalla Capitale.
Andrea Coppini – Lazionews24.com