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Corradi sulla Lazio: “La squadra può fare certe prestazioni. 50 milioni per Anderson? Lo venderei subito”
Lazio un pò a intermittenza che q volte convince e altre un po meno, così è iniziato il 2016 per i biancocelesti e Bernardo Corradi ai microfoni di Lazio Style Radio ha parlato della sua ex squadra e del campionato: “La Lazio ha nelle proprie corde di riuscire a fare certe prestazioni. Mi aspettavo di più in casa contro il Carpi. Pioli sta cercando di raggiungere un nuovo equilibrio, questo è un mese particolare per via del mercato. Ho sentito di offerte alte per Felipe Anderson. Se la cifra offerta dal Manchester United fosse realistica, mi aspetto che la Lazio ceda il proprio talento. Con 50 milioni di euro la dirigenza laziale potrebbe rimettere davvero a posto l’intera rosa. Come caratteristiche mi ci rivedo in Djordjevic. Il lavoro sporco che riesce a fare il serbo viene messo in risalto solo se gli esterni riescono a fare a dovere il proprio compito. Milinkovic è stato un acquisto importante, è duttile, ha fisico e può crescere ed affinarsi ancora tanto. Risulta un’arma in più per Pioli, dato che può ricoprire diverse posizioni in mezzo al campo. L’esultanza al Franchi? Ci sta, tanto più che Sergej non è neanche mai stato davvero un giocatore gigliato. Sarebbe stata una mancanza di rispetto verso i propri tifosi non esultare. Contro il Bologna sarà difficile è una squadra in salute, Donadoni ha infuso nei giocatori una sorta di serenità tattica. È normale che i valori in campo saranno diversi, mi aspetto una Lazio, forte degli ultimi successi in trasferta, capace di fare la partita al Dall’Ara. Mi auguro che Floccari, appena messo sotto contratto, non faccia valere sin da subito la legge dell’ex! La sorpresa del campionato? È la Fiorentina, perché le altre davanti sono ormai una realtà consolidata, che hanno peraltro investito parecchio sul mercato in estate. Diverso è il discorso per la Lazio, che ha operato con lungimiranza andando a prendere giovani di prospettiva e per il Milan, che ha speso tanto, ma forse male, non andando a coprire le carenze in alcuni ruoli”.