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Zeman: “La Lazio è una squadra importante, ma per vincere servono gli investimenti…”
Zdenek Zeman, attuale allenatore del Lugano, ha parlato del momento attuale delle due squadre romane ai microfoni dell portale Sportpaper.it: “Ho un legame particolare con la città di Roma, mi sono stabilito nella capitale nel ’94 e ho allenato Lazio e Roma, due delle squadre più importanti del calcio italiano. La considero la mia città. E poi da Roma è molto più comodo viaggiare rispetto al resto d’Italia. I tifosi biancocelesti e romanisti danneggiano la squadra? Per me è sempre meglio quando si vede che il calcio interessa alla gente, l’ho sempre considerato un fattore positivo. Anche per questo ho cercato di allenare il più possibile al sud, dove c’è più calore, più attenzione. Purtroppo, però, il tifo sta diventando violento e ciò genera tanti problemi”.
In particolare sulla Lazio ha dichiarato: “L’anno scorso sono andato a vedere spesso la Lazio nel girone di ritorno e devo dire che la qualità c’era. Sembrava davvero una squadra importante. Per lo scudetto è normale che ci voglia qualche investimento in più, fare un progetto. Ho l’impressione che si viva un po’ troppo alla giornata, ma magari sbaglio”.
Tra i tanti campioni che ha allenato, il boemo ha ricordato con piacere Alessandro Nesta: “Ne ho allenati troppi di giocatori bravi, ma come sai Totti per me è il numero uno per le qualità che aveva. Per il resto mi vengono in mente Signori e Nesta. Penso che per lungo tempo Nesta sia stato il miglior difensore al mondo”.
Non poteva mancare un commento sull’inchiesta “Operazione Fuorigioco”: “La gente dà troppa importanza al calcio e di conseguenza le società pensano di poter fare tutto quello che vogliono. Ormai il mondo del calcio pensa di poter fare qualsiasi cosa, tanto “il calcio non può finire”, “il calcio non si può fermare”…”.