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Mauri: “Prestazioni altalenanti, in campionato incontriamo più difficoltà. Lite nello spogliatoio? Tutto inventato!”
Una sconfitta contro il Sassuolo che esclude definitivamente la Lazio dalla corsa per un posto in Europa. Brutto ko per gli uomini di Pioli e al termine del match ai microfoni di Sky Sport Stefano Mauri non nasconde la sua delusione: “Stasera abbiamo giocato al di sotto delle nostre potenzialità. Il campo nel primo tempo non ci ha aiutato, loro poi si difendevano bene e ripartivano. L’episodio del rigore ha cambiato sicuramente la partita. Siamo troppo altalenanti: alterniamo partite in cui siamo veloci ad altre in cui non riusciamo a creare occasioni. La nostra squadra comunque ha grandissime potenzialità e può giocarsela con tutti. Dobbiamo però giocare a buoni ritmi e aiutarci tra di noi. In campionato incontriamo più difficoltà, perchè si affrontano difese chiuse e andiamo in difficoltà”.
Il centrocampista biancoceleste è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel: “E’ tutta la stagione che facciamo questo sali e scendi. Oggi il campo non ci ha aiutato, soprattutto nel primo tempo. Il rigore ha cambiato la partita, ma resta il fatto che abbiamo giocato al di sotto delle nostre potenzialità. Cercheremo di andare il più avanti possibile in Europa League. Noi in campionato cercheremo di fare il massimo, anche se sono tanti i punti da recuperare. La stagione purtroppo è andata così, non riusciamo a trovare la continuità. Facciamo troppi pareggi e se vuoi risalire la classifica ti serve la vittoria. Questa non è la vera la Lazio e ci dispiace tanto per i tifosi che stanno vivendo già un momento difficile per altri motivi. Il campionato è molto più complicato, ci sono squadre ben attrezzate e che ci conoscono. Quest’anno siamo più prevedibili, giochiamo meno in profondità e le difese hanno vita facile. In Europa le squadre giocano per fare risultato, ci affrontano più a viso aperto”.
Mauri è intervenuto anche in zona mista: “Possiamo battere chiunque in Europa, ma in campionato purtroppo siamo lenti. Adesso concentreremo tutto in Europa. In campionato è più difficile perché ci battono in contropiede e noi facciamo fatica, abbiamo poca velocità in profondità. In Europa se la giocano di più. Pensiamo partita dopo partita, i punti di distacco sono tanti ma vogliamo fare risultato. L’aspetto mentale è importante, siamo una buona squadra. Il problema è che non entriamo in campo con l’approccio giusto e questo è grave. È importante entrare sempre con la giusta convinzione perché poi le qualità tecniche vengono da se. Liti nello spogliatoio? Problemi tra di noi non ce ne sono, non è vero nulla. Da dieci anni che sono qui e questo è il gruppo migliore. È tutto inventato. Preparare partite in 7 giorni o in 2 è differente. I viaggi tolgono energie a livello mentale. Bisogna essere preparati e non è facile, soprattutto in una squadra con tanti giovani. I tifosi? Sono importantissimi. Noi più volte abbiamo chiesto una soluzione alternativa”.