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XIV Edizione Premio Tor Vergata Etica nello Sport, Klose: “E’ un onore ricevere questo premio. Europa League? Abbiamo le qualità per vincerla”. Montezeolo: “Mi sono appassionato alla Lazio di Maestrelli” – FOTO
È stato consegnato oggi a Miroslav Klose, presso l’aula magna della Macroarea di Economia, il Premio Tor Vergata Etica nello sport. Il Panzer ha ricevuto il premio per i valori che ha trasmesso in campo durante la sua lunga carriera da calciatore. Proprio Klose ha parlato ai microfoni di Radio Sei: “Sono assolutamente orgoglioso di questa onorificenza, non mi aspettavo di ricevere questo premio”. Poi ha voluto ringraziare tutti: “È un onore ricevere questo premio, voglio sempre essere un esempio per i giovani. Ho due figli gemelli, è dura (ride, ndr). Grazie davvero all’Università e a Montezemolo”. Un pensiero anche sul suo connazionale ed pilota di Formula 1, Micheal Schumacher: “Anche io ho conosciuto Schumi, veniva sempre nel ritiro della Germania, mi sono bastati 5 minuti per capire di che tipo di persona si tratta.Ti apre gli occhi. Voglio solo dire ‘Forza Schumi, non mollare!”.
Klose ripercorre la sua carriera: “Fin da bambino ho provato a fare il calciatore, anche i miei genitori facevano sport, mia mamma pallamano, il mio papà calcio. Loro sapevano cosa voleva dire essere dei professionisti. Per me tutto è iniziato come un hobby, poi ho avuto la fortuna di farlo diventare un lavoro per guadagnare. Sono contento per come è andata, l’importante è trovare la strada giusta fin da piccoli, anche se ci sono degli ostacoli bisogna sempre vedere nel futuro, e bisogna credere in se stessi”.
Non manca commento sulla Lazio: “Essere paragonato a Piola? Un onore, io gioco per divertirmi, spero di farlo ancora per un paio di anni e che la salute mi assista. Ho giocato in grandi squadre e sono al mio quinto anno alla Lazio, sono contento della scelta. La città è bellissima così come la gente. Sono orgoglioso di indossare questa maglia. Se possiamo vincere l’Europa League? Bella domanda, non lo so, abbiamo le qualità per farlo, ma dobbiamo mostrarle sul campo. Il 26 maggio? Se sei stato contento tu, lo sono stato anche io… (ride, ndr)”. Si chiude con un pensiero sui tifosi: “Sono soddisfatto di aver trovato questi compagni e questi tifosi. Si sente sempre il loro calore, quest’anno un po’ meno, ma ci sono sempre. Vi garantisco che la squadra dà tutto in allenamento, in partita però è tutto diverso. Ripeto, sono stato felice di aver scelto la Lazio insieme alla mia famiglia, abbiamo trovato tutto quello che volevamo. L’allenamento e la partita sono due cose diverse: mostrare in campo quello che si fa durante la settimana è spesso difficile. Può capitare che qualcuno sia nervoso o che non faccia la sua parte, oppure che non lavoriamo insieme come squadra“.
Klose è stato premiato da Luca Cordero di Montezemolo. L’ex presidente della Ferrari ha commentato così il premio assegnato al giocatore tedesco: “Quando sono arrivato a Roma avevo pochi anni, io che sono nato a Bologna, mi appassionai molto alla Lazio. Quando ebbi un grave incidente nel 1975 fui curato dal medico della Lazio, Ziaco. Ho avuto la fortuna di vivere quegli anni straordinari anni della Lazio di Maestrelli. Klose non è solo un campione ma anche una bellissima persona”.