Palermo, serata folle: ora i rosanero rischiano di giocare a porte chiuse

L’atmosfera vissuta ieri a Palermo è stata esageratamente tesa. Nel prepartita alcuni tifosi siciliani hanno aggredito una trentina di laziali e per sedare i tafferugli è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine.

Durante la partita poi, complice ill fatto che la squadra di casa sia andata sotto di due goal dopo neanche un quarto d’ora di gioco, è esplosa tutta la rabbia del Barbera. I tifosi palermitani hanno iniziato un fitto lancio di seggiolini, fumogeni e petardi (uno di questi ha sfiorato Candreva per fortuna senza conseguenze) e la gara è stata sospesa ben due volte.

I disordini, dovuti alla rabbia contro Zamparini e allo spettro di una Serie B che appare sempre più tangibile, sono proseguiti anche dopo il fischio finale e adesso il Palermo rischia di dover giocare le prossime gare senza il proprio pubblico.