Campagna abbonamenti: disastro Lazio, Milan e Palermo numeri a picco. In salita Juventus, Bologna e le genovesi

E’ stata un’estate travagliata quella che ha sopportato di recente l’ambiente Lazio. Il rifiuto di Marcelo Bielsa, strategie di mercato tutte da rielaborare con il ritiro già iniziato. Poi la cessione di Antonio Candreva, il caso Felipe Anderson e infine quello Keita Balde Diao. Questioni che non danno serenità ad un ambiente incandescente che, già ad inizio luglio, prometteva battaglia alla dirigenza biancoceleste in una manifestazione a Piazza dei Ss Apostoli. Di conseguenza la campagna abbonamenti non sarà sicuramente un successone, lo confermano i dati pubblicati sull’edizione odierna del Corriere dello Sport: a 10 giorni dal termine massimo di tempo per sottoscrivere la tessera, la Lazio registra solamente 4mila abbonati, a discapito dei 14.238 della stagione 2015/2016 (il 71,91% in meno). E’ il peggiore dato della Serie A, sia in termini di presenze (i 5.200 di Napoli e i 5.800 di Crotone sono avanti) che in termini di percentuale (Milan con 38% e Palermo con 36% sono gli unici club ad ‘avvicinarsi’ ai numeri disastrosi dei capitolini). Neppure i dati in generale non sono confortanti, visto che oltre le neopromosse, solo Juventus, Genoa, Sampdoria, Udinese, Atalanta e Bologna hanno avuto un aumento rispetto allo scorso campionato. Questo il grafico.