PRIMAVERA – Cardelli ritorna sul suo addio: «Quest’anno mi era stato promesso di partire titolare. Il nostro calcio giovanile non funziona»

In casa Lazio, continua intanto a tenere banco il caso Filippo Cardelli. Il giovane calciatore della Primavera che ha pubblicamente denunciato il trattamento umiliante subito dalla società, soltanto perché non regolarmente contrattualizzato, ha voluto ancora una volta dire la sua ai microfoni di Lazio Style, precisando alcune cose e spiegando i motivi delle sue forti esternazioni:« Ci tengo a fare delle precisazioni, giusto affinchè nessuno pensi che le mie parole siano state dettate soltanto dalla frustrazione di essere stato scartato. Quest’anno, mi era stato promesso dal mister che sarei partito titolare e che avrebbe puntato su di me ed inoltre avevo anche ricevuto diverse proposte da altre squadre che volevano ingaggiarmi. Dunque fare le valigie e andare via è stata solo una mia scelta. L’ho fatto anche per una questione di dignità… mi sono sentito dire addirittura che se volevo allenarmi un po’ in palestra per recuperare la forma, avrei dovuto pagarmi un abbonamento personale; stessa cosa dicasi per il pranzo. A noi italiani presenti in rosa, non è infatti consentito pranzare al centro sportivo mentre i calciatori stranieri sono regolarmente contrattualizzati e gli sono concessi tutti i benefit di cui dispone la prima squadra. E’ tutto il nostro sistema giovanile che non funziona ma è un discorso generalizzato che non riguarda solo la Lazio. Da qui la mia scelta radicale: andrò in America ma prima di farlo, ho voluto denunciare tutto pubblicamente».