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PRIMAVERA – Pari spettacolo tra Lazio e Sampdoria: ancora decisivo Rossi in “zona Cesarini”
Niente da fare, la Lazio Primavera non molla mai. Dopo averne trovati due mercoledì contro il Napoli, arriva un altro gol nel finale per i biancocelesti, ancora con Alessandro Rossi, vero leader di questa squadra. Al termine di un match spettacolare, la squadra di Bonatti riesce a riprendere per i capelli un’altra partita che sembrava compromessa fino a 20 dal termina. Come accade in prima squadra, anche la Primavera cambia in continuazione modulo. Quest’oggi la squadra scende in campo con il 4-3-1-2. In difesa non c’è l’infortunato Ceka sostituito da Petro. Prima da titolare per Manolo Portanova che completa il reparto con Bari e Folorunsho. A ridosso di Rossi e Al Hassan c’è Bezziccheri.
PRIMO TEMPO – Partono subito forti i biancocelesti che vanno due volte vicino al gol con Portanova, ma libera bene la difesa doriana. Blocca in due tempi Krapikas. Risponde la Samp con il fratello di Keita, Ibou Baldè che semina il panico nella difesa laziale, ma viene puntualmente chiuso dalla retroguardia di Bonatti.
Al 24’ la Lazio passa in vantaggio: pennellata di Miceli per Bari che ben appostato sul secondo palo gira di destro.
Premono sull’acceleratore adesso i biancocelesti che sfiorano il raddoppio con Folorunsho, anche lui imbeccato da una punizione di Miceli.
Dopo un primo tempo di marca laziale al minuto 42 arriva il pareggio: sugli sviluppi di calcio d’angolo Vrioni fa la sponda per Diaby che tutto solo al centro firma il pareggio. Difesa immobile.
Nei minuti di recupero arriva la doccia gelata per i capitolini. Baumgartner si libera in area e incrocia con il sinistro, non perfetto Adamonis che si lascia sfuggire il pallone. Risultato capovolto e squadre negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO – Ancora doriani pericolosi ad inizio ripresa sempre con Ibou Balde che dopo una serie di finte si accentra e calcia. Para a terra Adamonis. Bonatti cambia: dentro Javorgic e Muzzi, fuori Petro e Al Hassan. Bezziccheri passa sulla linea dei difensori, per una Lazio a trazione anteriore.
Al 59’ la Sampdoria cala il tris: un sospetto fallo su Portanova non ravvisato, da il la al contropiede ospite. Vrioni riceve dal vertice sinistro dell’area, si accentra e batte Adamonis.
Partita chiusa? Neanche per sogno. Due minuti più tardi Rossi serve in profondità Ramon Muzzi che si invola verso la porta e a tu per tu con Krapikas non sbaglia. Rientra subito in partita la squadra di Bonatti.
Quattro giri di lancette più tardi la palla del pareggio capita sui piedi di Rossi, ma il portiere ospite si supera sulla girata di destro del capitano laziale.
Negli ultimi 20 minuti spazio anche per Rezzi che rileva Bezziccheri. Difesa sempre più anomala con Spizzichino a sinistra e Portanova a destra.
Ancora una clamorosa occasione per la Lazio sempre con Rossi che da pochi metri colpisce la traversa con un bolide di destro. Non si arrendono i biancocelesti sempre in aavanti: Folorunsho pesca in area Muzzi che si fa respingere il tiro da Krapikas.
La Sampdoria potrebbe chiudere la partita in contropiede, ma Ricciulli salva la Lazio. Lazio che ancora una volta riacciuffa la partita a tempo scaduto, nemmeno a dirlo con Alessandro Rossi. Punizione del solito Miceli, mischia in area con la palla che finisce sui piedi del capitano che scaglia in porta il pallone del 3-3.
Termina così il match del “Fersini”. Pareggio pieno di gol e spettacolo a Formello. Annoiarsi con la Primavera di quest’anno appare davvero impossibile.