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Prandelli: «Lazio? Ormai acqua passata. I dirigenti in Italia dovrebbero farsi un bell’esame di coscienza»
Sedotto e poi abbandonato dalla Lazio in una delle più pazze estati di calciomercato che si ricordino da queste parti, Cesare Prandelli ha aspettato invano una chiamata dal presidente Lotito e dal ds Tare che invece hanno preferito virare sull’argentino Marcelo Bielsa. Come è andata, è storia ormai nota, trita e ritrita, ed alla fine l’ex tecnico di Fiorentina e Roma ha comunque trovato una sistemazione di prestigio sulla panchina del Valencia. Resta però quale rammarico per quello che poteva essere e non è stato: «Se ho più sentito Lotito? No, mai più… »risponde così il tecnico lombardo intervistato dal Corriere dello Sport. Il torto subito, si è però tramutato in una nuova opportunità e ormai quello che è stato, è acqua passata: «La vita riesce comunque a sorprenderti. Lì per lì ci resti male, pensi ma come, abbiamo fatto persino una riunione organizzativa e poi non si è fatto più niente? Ma quando si chiude una porta, si spalanca per fortuna un portone. Mi viene da pensare che i dirigenti in Italia dovrebbero farsi un bell’esame di coscienza».