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Diaconale: «La contestazione dei tifosi danneggia la Lazio, non Lotito. Barriere in curva? La società può farci poco…»
Per la Lazio è un momento positivo, la vittoria netta contro il Cagliari ha allontanato i malumori generati dai mezzi passi falsi con Torino e Bologna. Pareggi tuttavia che hanno mostrato tanti aspetti positivi di questa squadra, proprio di questo ha parlato ai microfoni di Radio Incontro Olympia il responsabile della comunicazione biancoceleste, Arturo Diaconale: «Al momento i risultati hanno addolcito i rapporti. Mi auguro che questi risultati continuino e che questi rapporti migliorino di conseguenza. Nel momento in cui c’è un innovazione, parlo del cambiamento della struttura medica, ci vuole un periodo di assestamento. Se la Lazio riuscisse a creare un centro medico in casa, tutti dovremmo essere contenti. E’ un percorso che vogliamo tentare, ovviamente non è semplice, ci vuole un po’ di tempo. Intanto si risparmierebbero soldi, ma soprattutto sarebbe utile per i tempi. Keita? La differenza si vede in campo e negli allenamenti. Il ragazzo sta giocando bene, si impegna e quando segna è festeggiato da tutti. Il clima intorno a lui è buono, e stiamo lavorando anche sul contratto. Prima c’erano delle conflittualità tra le parti, adesso le cose sono migliorate e si troverà una soluzione. La volontà è di trattenere i giocatori più importanti della Lazio. Il caso Bielsa? Io non c’ero alla Lazio, ma da tifoso esterno sono contento che non sia venuto. Soprattutto perché con Lotito non c’era intesa, e quindi sarebbe durato poco. Io poi preferisco gli allenatori italiani, sono tra i migliori al mondo. Il muro nella Curva Nord? Ho sentito le parole del presidente del Coni, vediamo quello che succederà. Le società in questi casi possono fare poco. Posso solo auspicare che i tifosi tornino allo stadio. Nei confronti della Lazio c’è un atteggiamento di pregiudizio diffuso che va superato. Anche questo è il mio compito. La contestazione non danneggia Lotito, ma la Lazio, questo i tifosi lo dovrebbero capire».