Lulic: «Vogliamo tornare in Europa. Derby? Ci penso, ma c’è prima il Palermo». E su Felipe Anderson…

Ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto Senad Lulic per un bilancio su questa prima parte di stagione: «È un momento molto positivo. Otto risultati utili consecutivi, continueremo anche a Palermo, vogliamo confermarci». Tanti giocatori in gol… «Non siamo dipendenti dai nostri attaccanti, abbiamo segnato tutti. Abbiamo qualità in tutti i reparti. Sappiamo segnare tutti in questa squadra. La differenza reti? Per noi i numeri non sono tanto importanti. Cerchiamo di fare più gol possibili e di prenderne il meno possibile. L’importante è continuare su questa strada». Già due gol in questa stagione per il bosniaco: «È sempre bello segnare. Cercherò di aiutare la squadra in qualsiasi ruolo, l’importante è giocare bene. Ogni tanto se ci scappa un gol sono contento. La stagione è ancora lunga, vediamo più avanti».

GIOVANI – «Si può imparare da tutti, anche dai ragazzi. Noi più vecchi cerchiamo di imparare nonostante la nostra età. L’importante è essere gruppo, cercare di lottare l’uno per l’altro. Meno pressione con Inzaghi? A Roma c’è sempre pressione. Siamo abituati ad lavorare sotto stress, ogni domenica c’è voglia di vincere. Solo giocando solo una volta a settimana è più facile. Il nostro obiettivo è ritornare in Europa. Se mi sento importante per la squadra? Cerco sempre di aiutare ogni giocatore che viene alla Lazio. Con Immobile è stato più facile perché conosce bene il campionato italiano. Speriamo che possa continuare su questi livelli, ci sta dando una grande mano con i suoi gol».

PALERMO – «Noi in passato abbiamo avuto un po’ di difficoltà ad affrontare queste squadre che sulla carta sono leggermente inferiori. Le insidie? Noi dobbiamo pensare solo al nostro gioco, è normale che se affronti una squadra in difficoltà è più facile per noi. L’obiettivo è sempre vincere. Si vede che il gruppo non molla e lotta fino alla fine. Crede in quello che fa, anche quando si va in svantaggio si ha la consapevolezza di poter recuperare il risultato».

MODULO E FELIPE ANDERSON – «Per il mister è una cosa positiva avere giocatore duttili. Cambiare ogni domenica per noi è un po’ difficile, ogni tanto sbagliamo perché non troviamo subito la misura. Ma ognuno si mette a disposizione del mister e facciamo quello che ci chiede. Felipe Anderson? Ho paura che troppi complimenti lo facciano mollare. Quindi spero che non legga i giornali, deve continuare a fare quello che sta facendo».

DERBY – «Sarei un bugiardo se dicessi che non ci sto pensando. Cercheremo di ritornare da Palermo con il risultato, poi penseremo al 4 dicembre. Se i tifosi mi chiedono qualcosa? Me lo stanno chiedendo da quando è uscito il calendario (ride, ndr)».