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LE PAGELLE di Sampdoria-Lazio: Felipe Anderson ispirato, Parolo grinta e gol
Marchetti 6: Risponde con tranquillità alle poche sollecitazioni della Sampdoria nel primo tempo, neutralizzando perlopiù conclusioni dalla distanza. Dal 46’ Strakosha 6,5: Entra a freddo ma si comporta egregiamente parando due tiri insidiosi di Quagliarella. Nulla può sul tiro di Schick, lasciato troppo libero di battere a rete
Basta 7: Sembra tornato quello dei giorni migliori. Sempre puntuale nelle chiusure e preciso negli appoggi, resta concentrato fino al termine dell’incontro
de Vrij 6,5: Al rientro dopo un lungo stop l’olandese disputa una gara prudente. Non ancora brillantissimo, nel finale, con la squadra in difficoltà sale in cattedra con un paio di interventi decisivi
Wallace 6,5: Sembra aver assorbito bene la botta psicologica del derby. Fa valere tutto il suo strapotere fisico prendendo quasi tutti i palloni di testa e andando a lottare su ogni palla. Dimostrazione di carattere del brasiliano
Radu 6: Solita partita tignosa del romeno, stasera meno propositivo del solito nell’accompagnare l’azione offensiva ma ugualmente prezioso nelle fasi di ripiego
Milinkovic 7: Ha il merito di sbloccare la gara con un colpo di testa a dir poco perentorio. La sua bravura, tuttavia, prescinde dal goal segnato: seppur giovanissimo il serbo gioca con una calma olimpica, è il padrone dei duelli aerei a metà campo e non butta mai via il pallone
Biglia 6: Solita prova intensa da parte dell’argentino che imposta la manovra dei suoi e distrugge il gioco avversario. Non tira mai indietro la gamba, anche per questo rimedia una botta che lo costringe a uscire. Dal 65’ Keita 6: Inizia sottotono, nel finale però cresce sfruttando la sua velocità per allungare le maglie della Samp e far rifiatare i suoi nel momento di maggior difficoltà
Parolo 7: Ancora una buona prova del centrocampista di Gallarate, che stasera, sebbene si dedichi più a far legna che ad entrare nel vivo dell’azione, si toglie anche la soddisfazione della prima rete in campionato
Felipe Anderson 7: Si capisce dalle prime battute dell’incontro che ha voglia e sta bene. Suoi i due assist per entrambe le reti biancocelesti. Avrebbe anche meritato il goal, negato solo da un grande intervento di Puggioni. Un vero peccato non averlo visto così in palla durante il derby Dall’87’ Lukaku: sv
Immobile 6: Per voglia e determinazione meriterebbe il goal, che però non arriva. Meno lucido del solito tanto nei passaggi, quanto nelle conclusioni, nel finale, seppur stremato aiuta tantissimo la squadra andando a conquistare palloni sporchi e cercando di tenere alto il baricentro
Lulic 6,5: Per nulla condizionato dalla bailamme post-derby, inizia da ala e finisce a centrocampo. In entrambi i ruoli mette a disposizione il suo dinamismo e la sua generosità.
Inzaghi 6,5: Bravo a non mettere in naftalina Wallace e a concedergli fiducia. Indovina l’assetto giusto e se la Lazio non dilaga è solo per eccessiva imprecisione dei suoi avanti. Sicuramente non soddisfatto della sofferenza nel finale