I rimpianti di Rocchi: “Mi è dispiaciuto andare via come un giocatore normale… Voglio continuare a segnare!” - Lazio News 24
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2013

I rimpianti di Rocchi: “Mi è dispiaciuto andare via come un giocatore normale… Voglio continuare a segnare!”

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Tornare a parlare Tommaso Rocchi. L’ex attaccante e capitano biancoceleste ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport.

Come sta Rocchi?
“Sto bene. Ho ripreso da due settimane gli allenamenti con Claudio il mio personal trainer. Voglio farmi trovare pronto appena si presenterà l’occasione. Sto valutando alcune soluzioni in Italia e anche all’estero”.

Rocchi a parametro zero può fare comodo.
“Motivato sono motivato e fisicamente sto bene. L’ho dimostrato nell’ultima parte della stagione con l’Inter. Penso di aver fatto bene quando c’è stata la possibilità di giocare con un minimo di continuità”. L’Inter? “Ringrazio Moratti per avermi dato questa possibilità. E’ stato bello giocare all’Inter” .

L’addio alla Lazio è stato sofferto. Forse sarebbe stato meglio restare sino alla fine della stagione.
“Le valutazioni che mi hanno spinto ad andare via sono state fatte a 360 gradi. Mi dispiace come sia finitia un’avventura durata tanto, mi dispiace di essere andato via come un giocatore normale. Volevo giocare di più e non c’erano spazi. Ad agosto ho rifiutato alcune offerte, ma all’inizio di gennaio è stato inevitabile accettare la proposta dell’Inter. Mai fatto polemiche, neppure ci voglio pensare adesso. Dopo otto anni e mezzo è finito tutto troppo in fretta”.

Dica la verità. Ha qualche rimpianto per quel 26 maggio? Poteva essere Rocchi ad alzare la coppa…
“Il 26 maggio è stato bello. Ho tifato da matti, sapete quanto abbia sempre sentito il derby con la Roma e poi fino a dicembre ho fatto parte della squadra. Sono stato molto felice per i miei compagni. Hanno vinto una partita irripetibile. Rimpianti? Forse avrei potuto alzare la Coppa come nel 2009, ma non si sa mai. Magari non ci sarei stato lo stesso… (ride, ndr)”.

Sente ancora i suoi compagni?
“Qualche sms. Ho sentito Candreva durante la Confederation Cup. La Lazio è un’ottima squadra e sta aggiungendo altri giocatori alla stessa ossatura delle ultime stagioni. Non conosco i nuovi acquisti, penso che manchi ancora qualcosa”.

Obiettivo?
“Il solito. Cercare di entrare in Champions , correre per entrare tra le prime tre. Non è facile. Con la vecchia Lazio ci siamo riusciti nel 2007, sono orgoglioso di aver segnato e giocato in Champions. I miei compagni ci riproveranno, sarà una bella lotta con Fiorentina, Napoli, Inter e Roma”.

A settembre compirà 36 anni. Ha pensato al dopo?
“Ad oggi il mio unico pensiero è quello ancora di segnare. Sto bene, mi diverto. Vorrei giocare una o due stagioni, ci sono un paio di soluzioni di cui preferisco non parlare e c’è qualche contatto con l’estero. Però non ho deciso con quale ruolo, ma resterò nel calcio”.

Tornerà alla Lazio?
“Non lo so. Se ci sarà questa possibilità, vedremo”.

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