Criscitiello contro Rocchi: “All’Avellino non serve gente con più di 50 anni”

Durante la trasmissione ‘Speciale Calciomercato’ in onda su Sportitalia, ieri sera è accaduto uno spiacevole siparietto che ha visto protagonisti Michele Criscitiello, Oscar Damiani e, in terza persona, Tommaso Rocchi. In studio si parla della chiacchierata con l’agente dell’attaccante ex Lazio, che riferisce testuali parole: “Con tutto il rispetto per il club campano, non è una soluzione adatta alla figura di Rocchi”. Criscitiello, nato proprio in Campania, si sente – forse – ferito nell’animo e arriva alla triste risposta: “Dici a Damiani (rivolgendosi alla giornalista che aveva chiamato Damiani, ndr) – ma poi Damiani chi? Il padre o il figlio? – che ad Avellino le sedi Inps sono chiuse? Noi non siamo l’INPS che devono dare pensioni. Ma di chi parliamo, poi? Di Rocchi che ha fatto 15 gol negli ultimi 15 anni? Caro Damiani, Rocchi non è un nostro obiettivo, mettiamo le cose in chiaro. E comunque deve avere più rispetto della società Avellino, ci vuole rispetto. Noi quelli con più di cinquanta anni non li prendiamo. Piuttosto, non è lui che sta bussando alle società di B per proporre il suo assistito…”. A fine puntata, poi, il giornalista prova a rimediare, trovandosi però “contro” Alfredo Pedullà: “Io non ho nulla contro Rocchi, ma se il procuratore si comporta in una certa maniera… Rocchi io lo prendo tutta la vita ma non abbiamo bisogno di gente che venga con puzza sotto al naso, spiegateglielo al procuratore, stop”. Proprio Pedullà ribatte: “Ma tu lo hai insultato. Il procuratore ha detto ‘con tutto il rispetto per l’Avellino!'”. Infine chiude Criscitiello: “E’ un’offesa! Non siamo nati ieri, Damiani deve avere accortezza”. Si chiude così, una spiacevole vicenda. Meno male che in quello studio c’è qualcuno che ci capisce…