2013
ESCLUSIVA – Lazio, nella corsa per lattacco si insinua Keita. E lagente conferma: Sta crescendo
Alberto Gilardino e Burak Yilmaz, i nomi rimasti sul taccuino del direttore sportivo Igli Tare, alla ricerca di un rinforzo per l’attacco, che non può gravare solo su Miroslav Klose. Nelle ultime ore la Lazio si è concentrata sul bomber del Galatasaray, club con il quale è partita una trattativa estenuante (clicca qui per gli aggiornamenti in tempo reale). Si sta dando un gran da fare, dunque, la Lazio per regalare un rinforzo a Vladimir Petkovic, ma un grande attaccante sta crescendo in “casa”.
E se, infatti, l’asso nella manica fosse Keita Balde Diao? Il giovane attaccante, cresciuto nelle giovanili del Barcellona e arrivato alla Lazio dopo numerosi ostacoli burocratici, potrebbe diventare il Samuel Eto’o o il Mario Balotelli che la società al momento non può permettersi. Le qualità del calciatore di origini senegalesi non sono affatto nascoste. Ne sa qualcosa il Napoli Primavera, che ha imbarcato gol sabato scorso dalla squadra di mister Bollini: nella prima uscita stagionale Keita ha firmato la doppietta con un mancino dal limite all’incrocio dei pali e poi con un siluro da ben 25 metri. Al di là della sua vena realizzativa, l’esplosività che Keita riesce a mettere in campo non è passata certo inosservata a Petkovic, che ha deciso di premiarlo con la convocazione in prima squadra per la trasferta di Torino contro la Juventus.
A tal proposito abbiamo contattato in esclusiva l’agente Nunzio Marchione, soddisfatto per l’ennesimo attestato di stima di Petkovic nei confronti del giocatore: “Gli fa piacere, è consapevole che lavorando bene arrivino sempre i risultati. Sono contento che sia stato convocato, sta avendo la possibilità di crescere in una grande piazza”.
Lo ha conosciuto bene del resto il tecnico svizzero, che lo ha portato con la squadra ad Auronzo di Cadore per studiarlo da vicino. Tutti stregati in casa Lazio, ma perché la crescita si completi bisogna restare con i piedi per terra, perché la Lazio è una grande squadra ed una grande piazza, è un club che punta sui giovani, ma al tempo stesso esigente, visti gli obiettivi in gioco. I processi di crescita possono procedere gradualmente, tra doppiette e convocazioni in prima squadra, per poi sfruttare quelle occasioni, che sicuramente riuscirà a conquistarsi.
“Ha grandi qualità fisiche e tecniche, ne sentiremo parlare presto”, aveva annunciato il procuratore dopo l’arrivo in Italia del suo gioiellino. E così è stato.
