2013
Capitombolo Lazio: altri quattro schiaffi dalla Juventus
E’ gia tempo di rivincite. Sembra paradossale essendo ancora agosto, ma la sfida tra Juventus e Lazio valevole per la seconda gara di campionato, si è presentata come un remake della Supercoppa Italiana stravinta dagli uomini di Conte. Proprio l’allenatore juventino conferma in blocco la squadra vincente a Roma, mentre Petkovic sceglie il 4-4-1-1 con Klose supportato da Candreva.
PRIMO TEMPO – Pronti via e subito Lazio pericolosa: Hernanes raccoglie una respinta corta di Barzagli e lascia partire un bolide mancino che Buffon respinge. La Juventus alza subito i ritmi e si rende pericolosa con Tevez. Così al 14’ passano subito i padroni di casa con Vidal, che sfrutta al meglio un ottimo assist di Pogba e trafigge Marchetti di esterno. I biancocelesti appaiono comunque in partita e Candreva con un gran tiro da fuori mette paura allo Juventus Stadium. Ma nel pieno della reazione capitolina, al 26’i bianconeri trovano il raddoppio ancora con Vidal, servito da un lungo lancio di Bonucci, che approfitta dell’incertezza della difesa laziale e batte ancora una volta Marchetti. Negli occhi di tutti i tifosi biancocelesti ritornano i fantasmi della Supercoppa, ma dopo appena centoventi secondi svaniscono: Hernanes tira, Buffon non blocca e Klose sfatà il tabù siglando il 2-1. Tutto riaperto. I minuti finali della prima frazione, vedono la squadra di Petkovic crescere in maniera esponenziale grazie anche ai tiri della distanza, ma le squadre vanno a riposo senza ulteriori sussulti.
SECONDO TEMPO – La Lazio prova ad entrare in campo così come aveva finito, ma dopo appena tre giri d’orologio Vucinic gela i tifosi laziali: Novaretti gli lascia lo spazio ed il montenegrino non si lascia pregare. La tenacia dei biancocelesti però è tanta e la squadra cerca subito di reagire, ma tutti i tentativi vengono spenti dall’ingenuità di Hernanes che al 63’ colpisce la palla con la mano e, essendo già ammonito, riceve un’ingenua espulsione. La partita è virtualmente chiusa. Candreva prova da fuori a risvegliare i suoi, ma Buffon respinge. Petkovic inserisce in ordine Ledesma, Floccari ed Ederson, ma la Juventus non è ancora sazia e Tevez prima colpisce una traversa, poi sigla il 4-1 con un tiro piazzato dal limite a dieci dalla fine. Gli ultimi minuti passano senza nulla da raccontare, la Lazio prende ancora quattro schiaffi dai Campioni d’Italia ed torna da Torino ridimensionata.