2015

A tutto Tare: “Le difficoltà in queste amichevoli erano state messe in preventivo. Fiducia in Pioli, indipendentemente dal risultato dei preliminari”

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Interessante intervista di Igli Tare concessa ai microfoni del Corriere dello Sport: il ds biancoceleste ha trattato vari temi, dalle amichevoli precampionato al mercato che sta prendendo forma, passando per la Supercoppa dell’8 agosto contro la Juventus. Ecco le sue dichiarazioni integrali:

 

SULLE AMICHEVOLI – “Non possono bastare dei brutti risultati nel calcio di luglio per cancellare il lavoro di un anno. Allarme? Non la vedo così e neanche Pioli, intanto perchè si dimenticano troppe cose successe questa estate. Gruppo diviso a scaglioni, non è stato possibile partire per il ritiro tutti insieme e se penso che solo due sere fa a Mainz, con l’arrivo di Biglia, il mister ha potuto vedere tutti insieme i giocatori… Certe difficoltà erano state messe in preventivo. E’ calcio di luglio, dovevamo prepararci ad un mese di agosto tremendo con gli impegni in Supercoppa e Champions e abbiamo anticipato certe partite. Pioli le voleva per accelerare il rodaggio e mettere minuti nelle gambe, non per centrare i risultati. Non tutti si sono allenati allo stesso modo e ci sono stati dei contrattempi.”

 

SUL MERCATO – “Il progetto non è mai stato nascosto, noi siamo stati chiari. Sento parlare di rinforzi. Noi non abbiamo preso in giro nessuno dei nostri tifosi. Ho parlato di idee e abbiamo fatto dei sacrifici, a differenza di altri, senza vendere i nostri big. Ora i fenomeni dobbiamo costruirceli in casa. Il salto di qualità, se manterremo certi risultati stando in Champions, lo potremo fare tra due, tre o quattro anni. Un centrocampista arriverà, spero molto presto. Abbiamo Marchetti, Berisha, de Vrij, Basta, Radu, Klose, Djordjevic, Biglia, Candreva, Parolo, Lulic, Gentiletti; io ne conto dodici. Poi ci sono ragazzi e talenti su cui abbiamo investito. Hoedt, ad esempio, ha giocato un’ottima partita e ha commesso un errore sul primo gol del Mainz. Ha iniziato ora, ha vent’anni, diamogli tempo. A lui come agli altri. C’è piena fiducia in questa squadra, ci sono dei valori tecnici e morali. Fiducia nel lavoro di Pioli e dello staff. Non cambierà in dipendenza del risultato dei preliminari“. 

 

SULLA SUPERCOPPA – “Ha ragione Pioli, sono convinto che saremo allo stesso livello di gambe per giocarcela. Poi una partita può andare in tanti modi”.

 

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