News
Abbate su Tare: «Sa benissimo ormai che resta o lui o Sarri alla Lazio»
Abbate, l’opinionista è intervenuto ai microfoni di Radiosei facendo il punto della situazione in casa Lazio soffermandosi su Tare
Intervistato da Radiosei, Abbate ha parlato della Lazio facendo il punto della situazione su Igli Tare, il quale ha il futuro in bilico
PAROLE – La doppia exit strategy di Tare è stata studiata benissimo in questi mesi e apparecchiata nei giorni precedenti alla sua dichiarazione,
Il Ds sa benissimo di essere con un piede fuori dalla Lazio e sa bene che o rimane lui o Sarri. Contemporaneamente spera in un ripensamento di Lotito e ormai arrivato alla scadenza dice di essere pronto a fare un passo indietro.
Così se ci dovesse essere un patatrac tra Lotito e Sarri, lui sarebbe pronto a rimanere. Se invece dovesse andare a scadenza, andrebbe via lui.
Anche la frase che a questa rosa basterebbero un paio di innesti per essere perfetta, è un modo per autoassolversi e far capire che lascia una squadra fortissima per merito suo.
E’ vero che Lotito ha provato a tenere entrambi, ma non nell’ultimo periodo. Ora le cose tra il Presidente e il Ds non vanno bene da febbraio in poi.
Non ha deciso prima solo per non creare problemi dentro lo spogliatoio con i senatori del gruppo che sono i suoi fiori all’occhiello e che sarebbero stati destabilizzati.
E’ vero che ieri Lotito ha detto che il merito della stagione non è solo di Sarri, ma ovviamente intendeva dire che va diviso per tutti.
Per me non era una risposta per assolvere Tare, ma era solo per motivare tutti e dividere con tutti i meriti. Il fatto che ora il Presidente non sia contento di Tare è oggettivo e infatti il mercato lo hanno fatto lui e Fabiani. L’albanese si è limitato a operazioni marginali.
C’è tra l’altro c’è da fare i complimenti a Fabiani ed Enrico Lotito per la Primavera: sono state ereditate le macerie ed è stata ricostruita la squadre che ha subito vinto il campionato promozione e vinto la Supercoppa