Europa League
Acerbi: «Dobbiamo crescere, la rete subita ci serva da lezione! Sull’inserimento dei nuovi…»
Anche Francesco Acerbi – al termine del match – ha commentato la vittoria ottenuta dalla squadra di Inzaghi contro l’Apollon
Dopo le parole di Felipe Caicedo, sono arrivate le parole di un altro protagonsta del match. Si tratta di Francesco Acerbi che, al termine dell’ennesima buona prestazione in maglia biancoceleste, ha commentato così la vittoria ai microfoni di Sky: «Siamo andati subito in vantaggio, un ottimo primo tempo. Ci è mancato il 2 a 0, forse siamo stati troppo leziosi. Sono partite che se sbagli mezza cosa, ti fanno gol. Poi abbiamo fatto il raddoppio e ci siamo abbassati. La rete subita ci serva da lezione. L’importante erano i tre punti, quelli che ci servivano. Inserimento dei nuovi? L’approccio era quello che voleva il mister, hanno fatto bene. In allenamento fanno bene, il risultato si vede. Alla fine è uscita un po’ di stanchezza, ma è anche normale. La Lazio deve crescere assolutamente. Si può fare solo con il lavoro quotidiano, dare tutto il massimo in partita ed allenamento. Contro il Genoa dobbiamo vincere assolutamente, per tenerci su in classifica».
Acerbi è poi intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Radio: «Non vedo molte differenze in campo internazionale, non sento questo tipo di partita, qui ce ne sono poche, non c’è il tempo di recuperare, se sbagli partita rischi di non passare il girone, le gare vanno prese con molta attenzione, ognuna è importante per la continuità. L’Apollon, seppur con meno blasone, fino all’ultimo non ci ha lasciato respirare, per loro è una vetrina, così anche per noi, queste sono gare in cui tenere in alto le antenne fino alla fine. In Europa non ci sono squadre così inferiori tra loro, può succedere tutto, c’è voglia di farsi vedere, la Lazio se non ci va con lo spirito giusto rischia la figuraccia. Stasera abbiamo fatto il primo tempo molto bene, poi abbiamo rischiato anche dopo il 2-1, sono partite che ci devono servire da lezione per arrivare tirati fino al 90′. Non è mai chiusa fino al fischio dell’arbitro. Il nostro gruppo è solido, con ottimi giocatori, impegnati su tre fronti, chi gioca meno non è meno bravo, ma deve trovare stimoli per farsi trovar pronto. La Lazio ha comunque dimostrato che tutti son giocatori importanti, vuol dire che stiamo crescendo come gruppo. Io le ho giocate tutte fin qui, non voglio fermarmi, poi sarà il mister a decidere. Genoa? Rigiochiamo tra due giorni, l’importante è soprattutto l’approccio, poi la tattica la puoi preparare anche dopo, ma prima di tutto ci vuole la voglia di vincere e di non subire gol. Dobbiamo essere vogliosi di vincere per i tifosi e per noi».