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Acerbi, ecco perché Milan-Lazio non è la partita della rivincita…
L’incrocio di domani tra Milan e Lazio non sarà una rivincita per Francesco Acerbi: la stagione in rossonero andò male per colpa sua
Per Francesco Acerbi quella contro il Milan resta una sfida molto speciale. La partita del rammarico, forse, per quello che poteva essere e non è stato. Ma guai a chiamarla gara della rivincita. Anche perché, riporta La Gazzetta dello Sport, quella mezza stagione trascorsa in rossonero da luglio del 2012 al gennaio del 2013 andò male soprattutto per colpa sua. Il difensore non ha avuto paura di ammetterlo: «All’epoca ero giovane, facevo tanti casini, successivamente ho capito come fosse sbagliato quell’atteggiamento». Qualche mese dopo, ‘Ace’ ha dovuto affrontare qualche di molto più grande rispetto ad una battaglia calcistica: la lotta contro il cancro.
LAZIO – Acerbi ora gioca in un grande club e, a suon di prestazioni, è riuscito anche a riprendersi la Nazionale. Un momento felice per il difensore, fotografato dall’eurogol inflitto al Torino mercoledì scorso all’Olimpico. Un tiro da oltre trenta metri, che ha letteralmente annichilito il portiere Sirigu. Non solo ministro della difesa, ora il ‘Leone’, come viene chiamato dalle parti di Formello, si è riscoperto goleador.
CHAMPIONS – La Lazio lotta per la Champions. Acerbi l’ha conosciuta, col Milan, collezionando solamente due presenze nella coppa più importante. Tornarci con i biancocelesti significherebbe vestire finalmente i panni di protagonista anche nella maggiore competizione europea. E la Champions, per un curioso scherzo del destino, per la Lazio e per Francesco, passa da Milano