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Addio Muhammad Ali, la leggenda del pugilato si spegne all’eta di 74 anni. E arriva anche il comunicato di Lotito
AGGIORNAMENTO ORE 20:11 – Arriva anche il comunicato di cordoglio del presidente Lotito per la scomparsa di Alì: “Con i suoi messaggi, la sua passione e il suo spirito, Muhammad Ali ha rivoluzionato il mondo dentro e fuori il ring. Se ne va la leggenda del pugilato e al di là dei meriti sportivi quello che più ci addolora è perdere una persona straordinaria, sempre in prima fila per i diritti civili. Muhammad Alì ha perso il match più difficile della carriera, quello con il morbo di Parkinson, di cui soffriva da tanti anni, ma ha vinto quello più importante: lasciare un’eredità importante all’intera umanità. Ali è stato un punto di riferimento imprescindibile e tale rimarrà per tutti coloro che oggi si avvicinano allo sport. I suoi valori positivi, rimarranno per sempre un patrimonio per tutti noi. Ciao campione”.
Ha perso il match più difficile, si è spento all’eta di 74 anni Muhammad Ali. La leggenda del pugilato si è arresa al morbo di Parkinson, di cui soffriva da oltre 20 anni. Morbo maledetto che era stato momentaneamente sconfitto ad Atlanta nel 1996, quando accese la torcia olimpica. La sua vita non si fermò solamente sul ring quadrato, anche se da tempo ormai aveva smesso di combattere la sua battaglia per i diritti civili. E’ certo però che le sue idee di libertà e giustizia non verranno dimenticate negli anni.