2014

Zarate-Cile, Maurito dice no

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AGGIORNAMENTO 08/03 ORE 11:00 – Zarate dice no al Cile. Lo rivela il quotidiano argentino olè.com: l’intera stampa cilena sarebbe andato a trovare Maurito nel Villaggio Olimpico di Fortin, dove si sta allenando con i compagni del Velez: lì avrebbe dato parere negativo, spiegando che a 26 anni ha ancora voglia di conquistarsi un posto da titolare nell’Argentina.

In questi giorni si è molto parlato della possibilità di vedere l’ex attaccante biancoceleste Mauro Zarate partecipare ai Mondiali, non con la maglia dell’Argentina bensì con quella del Cile. Oggi il suo procuratore, Luis Ruzzi, raggiunto dai microfoni di Fantagazzetta ha fatto luce sulla vicenda spiegando quanto sia concreta tale ipotesi.

Si parla tanto del suo assistito ai Mondiali con il Cile, può succedere?

“Si è un’ipotesi molto concreta. La nazionalità del mio assistito è argentina, ma il padre è cileno e quindi anche lui a breve potrebbe acquisire il passaporto cileno”.

C’è qualche motivo particolare per cui il ct Sampaoli ha pensato a lui?

“Il ct è sempre stato un grande estimatore di Mauro e lo segue da quando è arrivato in Italia, se tutto andrà bene ci sarà la possibilità per lui di giocare la più grande competizione calcistica”.

Inoltre sarebbe stato molto difficile giocare con l’Argentina visto il numero di attaccanti a disposizione.

“Con l’Argentina non ci sarebbero state grandi possibilità, è stato per un lungo periodo fermo, non a causa sua, e se pensiamo che rimangono fuori giocatori come Tevez…con il Cile può avere la su apossibilità”.

Nel Velez è tornato ai suoi massimi livelli, forse qualcuno alla Lazio lo sta rimpiangendo soprattutto per come è avvenuta la separazione.

“Ha sempre fatto vedere le sue qualità ed è indubbio che alla Lazio avrebbe potuto dare ancora il suo contributo. E’ rimasto molto legato ai tifosi, pecato qualcuno l’abbia escluso senza dargli la possibilità di domostrare il suo valore”.

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